Nabari vol. 1Una delle ultime serie trasmesse nell'Anime Night di Mtv è stato Nabari, anime in 26 episodi realizzato in Giappone nel 2008, che racconta le avventure di Miharu Rokujo, studente delle medie nel cui corpo è racchiusa la misteriosa “Arte Segreta”, la Shinrabansho, la somma di tutte le tecniche create dai ninja nel corso della storia.
L'anime è ambientato ai giorni nostri, in un'epoca in cui i ninja si sono ritirati in un mondo segreto conosciuto come “Mondo di Nabari”, mantenendo una seconda identità nella nostra realtà. Uno dei villaggi più potenti di Nabari è quello di Iga, guidato dal clan Kairoshu, che mira al potere assoluto dello Shinrabansho, con cui dominare l'intero Universo. I suoi appartenenti puntano a rapire Miharu per estirparne l'Arte Segreta, ma il ragazzo è protetto, a costo della loro vità, da alcuni ninja del villaggio di Banten, alleato dei Fuma nella guerra per il possesso dei sacri rotoli ninja, al fine di ottenere la conoscenza necessaria a manipolare lo Shinrabansho: Iga per impadronirsene, Fuma e Banten per sigillare per sempre il potere.

I primi quattro episodi si presentano abbastanza insipidi, con non pochi momenti di vera e propria noia: il ritmo è eccessivamente lento per una serie d'azione che non presenta per ora particolari spunti di riflessione o d'introspezione psicologica, con personaggi per lo più anonimi e un protagonista assolutamente privo di carisma, che sembra ricordare vagamente uno Shinji Ikari particolarmente svogliato. Anche sul fronte tecnico non ci troviamo di fronte a nulla di eccezionale, con un character design mediocre e personaggi eccessivamente longilinei. Questi episodi forse sono pochi per giudicare, ma non hanno destato in me il desiderio di proseguire la visione dei restanti 22. Tra i pochi spunti interessanti, che potrebbero risollevare le sorti della serie se ben sviluppati, si può includere la contrapposizione ideologica tra i due villaggi di Fuma e Iga (il primo legato alla tradizione ninja, il secondo basato sull'unione della vecchia saggezza ninja alle moderne tecnologie) e il personaggio di Yoite, misterioso praticante di un arte proibita detta Kira, in grado di uccidere iniettando il proprio ki all'interno del nemico, a scapito, però, della propria vita.

Terminata la serializzazione televisiva, è iniziata la vendita dei DVD editi da Dynit in un'edizione standard da 7 DVD da 25 euro a volume, con un raccoglitore in omaggio assieme alla prima uscita. Il primo DVD risulta privo di extra degni di nota, presentando solo varie versioni delle due sigle di apertura e chiusura e i canonici trailer e anticipazioni degli altri prodotti della casa editrice. Non sono presenti neppure extra cartacei, a parte uno spoglio booklet con i credits dell'edizione italiana.
La qualità video è più che buona con colori ben resi, sicuramente superiore alla media di altri editori, ma non ci troviamo di fronte a uno dei migliori lavori di Dynit, anche a causa di un bordo nero laterale che ne abbassa lievemente la risoluzione. Niente di memorabile neanche sul fronte audio, con due sole tracce, una italiana Linear PCM Stereo e una giapponese Dolby Surround 2.0, che tuttavia svolgono dignitosamente il loro compito.

Il doppiaggio italiano non brilla per qualità, attestandosi su livelli discreti ma esibendo purtroppo numerosi alti e bassi, e diversi dialoghi confusionari lasciano perplesso lo spettatore in alcuni passaggi.
In definitiva, siamo ben lontani da edizioni come quella di Michiko e Hatchin, per cui consigliamo questa nuova serie Dynit principalmente ai fan dell'opera e a chi ha già avuto modo di apprezzarla su Mtv.
Se siete invece in cerca di una serie inedita da acquistare, meglio cercare altrove, magari tra altri anime dello stesso editore come La malinconia di Haruhi Suzumiya o il già citato Michiko e Hatchin.