Shamanic Princess offre un’atmosfera e uno stile in grado di attirare da subito l’attenzione, soprattutto se come il sottoscritto amate le ambientazioni cupe e goticheggianti. Inoltre la protagonista è disegnata con cura e la sua trasformazione è sicuramente accattivante.

L’opera presenta anche diversi difetti, per esempio inizia male e finisce con quello che sarebbe dovuto essere l’inizio (scusate il gioco di parole, a fine recensione tutto sarà più chiaro). Essendo offerta in un singolo DVD risulta comunque a mio avviso un buon acquisto e sono lieto di averla nella mia collezione.

Artisticamente il prodotto è sicuramente valido: belle le animazioni (impressionanti per un opera degli anni ’90), caratteristico e curato il character design. Le sequenze d’azione, come i combattimenti, sono piuttosto spettacolari e realizzati con attenzione.

La trama presenta invece qualche problema. I personaggi e l’ambientazione non hanno la minima introduzione e lo spettatore viene subito gettato nel cuore degli eventi, cosa questo che crea un certo disorientamento. I primi quattro episodi procedono quasi solo basandosi sui bei combattimenti, mentre si riesce a fatica ad apprezzare il resto, vista una sceneggiatura zoppicante e un po’ troppo nebulosa. L’anime sembrerebbe procedere in questo modo fino alla fine… ma ecco la cosa che non so spiegarmi: con il quarto episodio l’anime finisce. I rimanenti 2 OAV sono un ottimo prologo alla storia precedentemente narrata. Ottimo in quanto sono realizzati ancor meglio e offrono una trama abbastanza appassionante. Avrebbero, se visti nel giusto ordine, sicuramente aiutato lo spettatore e reso l’intera l’opera più interessante. Perché mai la scelta di rilasciarli per ultimi?

Mha, misteri del mercato.

Shamanic Princess è un prodotto ben realizzato, ma con una sceneggiatura e dei personaggi che non sono riusciti, per i primi quattro OAV, a convincermi. Offre infine due episodi molto carini, che mi sono piaciuti ancor più proprio perché non me li aspettavo. Peccato solo che messi lì in fondo non siano, secondo me, sfruttati a dovere.

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