Ed eccoci ad un nuovo appuntamento con il lato follemente oscuro del Sol Levante! Avviso ai naviganti: in questa rubrica sono stati scelti fatti di cronaca veri ma volutamente trash, assurdi e maldestri perchè il nostro intento è quello di farvi ridere, sorridere o rabbrividire per il disgusto. Quindi astenersi stomaci delicati, cuori deboli o persone seriose.

 
Docente universitario "assalta" ambulanza: arrestato
 
Cronaca nera 5 puntata ambulanza

TSUBUKA- Tetsuji Hirayama, 54 anni, docente all'università di Tsukuba nella prefettura di Ibaraki, è stato arrestato per aver "aggredito" un'ambulanza.
Pare che questa non sia la prima volta: stando alle indagini, dal 2008 Hirayama avrebbe in qualche modo intralciato il lavoro delle ambulanze per almeno 12 volte: due volte nel 2008 e nel 2009, una volta nel 2013 e un totale di sette volte nel solo 2014.
Stando ai testimoni sembra che l'uomo inveisse, sia contro i paramedici, che contro i veicoli stessi, al grido di "Baaaka! Baaaka!" cioè "Stuuupido! Stuuupido!". Ma quando è arrivato a prendere a calci un'ambulanza parcheggiata, è stato finalmente arrestato; interrogato sul motivo di tale astio, Hirayama ha detto che non gli piacciono le ambulanze perché il suono delle sirene è troppo forte. Meno male che non abita vicino ad un ospedale....

 
Usa come fermaporta una bomba inesplosa della II Guerra Mondiale
 
Cronaca nera 5 puntata bomba

SAPPORO - La polizia di Sapporo ha ricevuto la telefonata di una donna molto preoccupata quando si è resa conto che il fermaporta "costruito" dal marito era in realtà un vecchio ordigno.
Gli agenti hanno subito avvisato le Forze Militari di Autodifesa, che hanno inviato una squadra sul posto. La bomba è stata identificata come una 75 millimetri "Dragon Shot", in uso presso l'esercito imperiale nella II Guerra Mondiale.
Il fusibile non c'era più, ma il materiale esplosivo all'interno era intatto e sarebbe potuto facilmente esplodere. La bomba è stata rimossa in modo sicuro, senza dover evacuare le circa 50 famiglie nelle immediate vicinanze. Considerando che l'ordigno era in casa da oltre vent'anni, regalato pare da un conoscente della coppia, è un miracolo che nessuno si sia fatto male.
Il maggiore Atushi Shirahama della divisione munizioni ha detto ai media locali che, nonostante la sua squadra faccia interventi quasi tutti i mesi, questa è stata sicuramente la prima volta che trova una bomba impiegata come fermaporta. Insomma va bene riciclare, ma qui si esagera...

 
Crea armi con una stampante 3D e mette il video su internet: arrestato
 
Cronaca nera 5 puntata pistola

KAWASAKI- Yoshitomo Imura, 28 anni, ex dipendente dello Shonan Institute of Technology, è stato arrestato con l'accusa di fabbricazione e possesso illegale di armi e condannato a due anni di carcere per aver creato con una stampante 3D sei pistole in plastica, due delle quali potenzialmente letali.
Imura avrebbe scaricato il modello 3D da un sito straniero e dopo aver stampato le armi ha pensato bene di fare vari video, in cui usa le suddette armi, e di caricarli su Youtube.
Gli avvocati dell'uomo avevano chiesto che la pena venisse sospesa, poichè la legge non prevede la clausola delle armi forgiate in materiale plastico con stampanti 3D.
Ma il giudice ha respinto la richiesta in quanto ha ritenuto che Imura con i suoi video "intendeva dimostrare che le armi da fuoco possono essere create facilmente e ha ampiamente pubblicizzato le proprie azioni su Internet". L'emulazione, secondo il tribunale, sarebbe stata estremamente pericolosa.

 
Vende biglietti da un dollaro con i personaggi di One Piece: arrestato
 
Cronaca nera 5 puntata dollari

NAGOYA - La polizia della prefettura di Okayama ha arrestato Tomoaki Tanahashi, impiegato di 45 anni, residente a Nagoya con l'accusa di aver venduto su internet merchandising di One Piece senza licenza. Aveva copiato dvd? Stampato magliette? Assolutamente no!
Il nostro salaryman ha pensato bene di essere molto più originale: ha preso dei biglietti da un dollaro e ha coperto la faccia di George Washington con adesivi copiati e stampati da lui raffiguranti vari personaggi della celeberrima serie.
E la cosa ancora più strana è che quattro persone li hanno comprati ed è stato proprio una di queste compravendite, del valore di circa 1500 yen (circa 10 euro) ad attirare l'attenzione della polizia. Perquisendo la casa gli agenti hanno poi trovato altre banconote questa volta già "customizzate" con adesivi della Disney.
Mentre tutti gli adesivi sono riproduzioni senza licenza, i soldi invece sembrano essere a tutti gli effetti veri. E' proprio vero che il crimine non paga....

Fonti consultate:
enrocketnews24
punto-informatico