A giudicare dal numero di commenti agli episodi, alle notizie con le prime impressioni e alle discussioni sulle varie schede utente del sito, possiamo constatare che sono in molti gli appassionati che seguono gli anime più recenti in diretta col Giappone, settimana per settimana. Oltre a questi, tuttavia, esiste una fetta non trascurabile che preferisce invece attendere la conclusione delle varie serie, per poi orientarsi sui titoli maggiormente apprezzati senza la necessità di sottostare alle uscite giapponesi ma potendo gestire a propria scelta i tempi di visione.
Questa rubrica nasce principalmente per questi ultimi, per dare una visione conclusiva della stagione e consigliare gli anime maggiormente apprezzati dai vari redattori del sito. Abbiamo preso in esame tutte le serie concluse nella primavera 2016 e preparato una lista dei titoli consigliati. Dopo una breve introduzione all'opera, i vari redattori hanno stilato un breve commento (500 caratteri) con la loro opinione.

Questa rubrica vuole anche dare l'occasione agli utenti che hanno seguito le varie serie in diretta di consigliare a loro volta i loro titoli preferiti. Pensate che qualche anime meritevole sia passato in sordina? Oppure non siete rimasti molto convinti da qualcuno dei successi stagionali? Ditecelo nei commenti.

Prima di lasciarvi all'elenco dei consigli, vi linkiamo il file in cui abbiamo raccolto tutti i voti dei redattori al fine di selezionare le varie opere, così da darvi un'idea più completa della stagione (e per permettervi di orientarvi meglio qualora ci sia qualche redattore dai gusti più affini ai vostri).

MY HERO ACADEMIA

My Hero Academia

Serie da 13 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale:
NO (annunciata seconda serie)
Genere: Combattimento, fantasy
 
In un mondo dove la gente sviluppa poteri particolari chiamati Unicità, e finisce per sfruttarli e diventare un supereroe o un supercriminale, il giovane Izuku Midoriya sogna più di ogni altro di diventare un eroe e mettersi al servizio della giustizia, ma, sfortunatamente, non ha mai sviluppato nessun potere. L'incontro con All Might, il supereroe più potente, famoso e stimato di tutti, gli aprirà le porte del destino, portandolo a iscriversi allo Yuuei, un esclusivo liceo per "superdotati", dove i futuri eroi possono affinare le proprie straordinarie capacità. Qui dovrà affrontare prove e allenamenti, incontrerà compagni e professori dotati dei poteri più svariati e dovrà fare i conti anche con Katsuki Bakugo, il suo amico d'infanzia che lo ha sempre tormentato sin da piccolo e adesso non vede di buon occhio il suo arrivo nella scuola.  
 
​​Kotaro: Uno shounen tra i più classici che ci siano, che prende l'argomento "di moda" dei supereroi per calarlo in un contesto fatto di valori, giustizia, crescita e passione. Splendido il protagonista, superlativo il fighissimo ma umano All Might. La storia è ancora tutta in crescita e l'anime si è fermato troppo presto, ma una seconda stagione arriverà a breve e vedremo se continuerà a sfruttare le sue ottime potenzialità. 
Voto: 8,5/10
 
​​Hachiko94: Non ci sono altri modi di definirlo se non che è la copia in tutto e per tutto di Naruto: protagonista incapace, nemico che vuole essere il migliore, l'adulto che crede nella forza di Deku... potrebbe apparire subito come noioso, ma Boku no Hero Academia ha dalla sua l'imprevedibilità dei poteri degli eroi, ognuno diverso dall'altro, tanta dinamicità negli scontri e una storia che potrebbe evolversi raggiungendo ottimi picchi. Consigliato per chi ama i classici shounen.
Voto: 8/10
 
Thorgrim: Compatto, dinamico, pieno di azione e con una trama convincente: ecco il biglietto da visita di "My Hero Academia". Una serie che non porta nulla di nuovo, ma quello che fa, lo fa dannatamente bene! Comparto tecnico da urlo e combattimenti coinvolgenti fino all'osso: semplicemente uno shounen fatto come Dio comanda. Consigliatissimo anche a chi non ama particolarmente il genere.
Voto: 8/10
 
Melany: Non eccelle in nessuna particolare caratteristica, eppure sa essere un titolo coinvolgente nella sua semplicità, dalla trama al cast di personaggi. Si viene inevitabilmente catturati dalle sventure e ambizioni del protagonista, dalla simpatia di All Might, dai combattimenti con gli altri supereroi... Presenta, inoltre, un character design eterogeneo e un buon comparto visivo in generale. Consigliato fondamentalmente a chi ancora non disdegna gli shounen moderni, il suo non essere pretenzioso fa sì che superi quelle serie attuali appartenenti nella medesima categoria.
Voto: 7,5/10
 
Gordy: Il perfetto esempio di come si possa realizzare un'ottima serie senza doversi per forza inventare qualcosa di nuovo. Battle shonen classico con una storia interessante e dalle ottime potenzialità per il prosieguo. Molto belli anche i combattimenti che ho trovato davvero coinvolgenti e ben animati. Attendo impaziente la seconda stagione, perché questa si è interrotta proprio sul più bello!
Voto: 7,5/10
 
Mak17: Se i presupposti sono del classimo battle shonen, la presenza di protagonisti così variegati, sia per superpoteri che per personalità, riesce a creare situazioni coinvolgenti in un comparto visivo molto ben realizzato e anche da musiche accattivanti. All'orizzonte c'è già una seconda serie e le premesse per un'ottima opera ci sono tutte
Voto: 7,5/10
 
traxer-kun: Serie tutto sommato piacevole e divertente, che nonostante la canonicità esasperata e un soggetto non propriamente originalissimo riesce a intrattenere degnamente; soffre forse di una parte centrale troppo lenta e inconcludente, ma si risolleva in un finale adrenalinico e coinvolgente. Ottime le animazioni (a opera del sempre eccellente studio Bones), interessante pure l'art-stye aspro e stilizzato: tecnicamente è fatto molto bene, il che dona un valore aggiunto all'opera.
Voto: 7/10
 
Zelgadis: Battle Shonen classico che però si rivela più interessante della media del genere per la sua struttura che mette in primo piano degli "aspiranti supereroi". Vero è che questo genere mi è ormai venuto abbastanza a noia, ma fa sempre piacere vedere un anime che sa fare il suo dovere e che prova ad inserire qualche elemento di originalità per variare sul tema. Non sarà un capolavoro, ma se dovessi conisigliare a qualcuno un anime shonen recente, sceglierei decisamente questo.
Voto: 6,5/10
 
My Hero Academia 1My Hero Academia 2My Hero Academia 3
My Hero Academia 4My Hero Academia 5My Hero Academia 6
My Hero Academia 7My Hero Academia 8My Hero Academia 9

RELIFE

ReLife

Serie da 13 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: N
O
Genere: Commedia, scolastico, sentimentale
 
Arata Kaizaki ha ventisette anni, è disoccupato e trascorre una patetica vita da NEET. Quando sembra non esserci via di uscita da questa situazione gli si presenta davanti uno strano tipo che lo invita a partecipare al progetto "Relife". Sostanzialmente si tratta di assumere un farmaco che lo riporterà all'età di 17 anni e per un intero anno, Arata dovrà tornare tra i banchi di scuola allo scopo di migliorare se stesso e correggere gli atteggiamenti che l'hanno portato alla situazione attuale. Arata, che data la sua età si crede uomo fatto e finito, scoprirà ben presto che tornare indietro di 10 anni non è poi così facile, ma soprattutto, si troverà in delle situazioni che gli faranno chiedere se sia giusto influenzare con la propria mentalità di adulto le vicende dei compagni di classe che per la prima volta si affacciano alla esperienze di vita.
 
Slanzard: La sorpresa della stagione. Una serie in grado di alternare tematiche pesanti e profonde ad altre leggere e scanzonate, di miscelare la semplicità e ingenuità dell'ambientazione scolastica alla pesantezza del mondo lavorativo giapponese. Tutto questo grazie e personaggi davvero ben caratterizzati: ragazzi normali,alle prese con i piccoli grandi problemi di tutti i giorni. In una società in cui il problema degli hikikomori / NEET è sempre più pesante, una serie che sa far riflettere senza rinunciare a divertire, commuovere e appassionare.
Voto: 8/10
 
Ironic74: Ero partito senza pretese con questa serie eppure ha saputo coinvolgermi come poche negli ultimi tempi, specie pensando a titoli molto più strombazzanti. L'idea del "ritorno a scuola" non è nuova ma questo titolo, oltre a regalarci attimi di puro spasso, va oltre il mero intrattenimento e fa anche denuncia della società giapponese. In attesa di una seconda stagione quindi... tutti a vedere Relife!
Voto: 8/10
 
Melany: Aspettarsi una serie mediocre e invece ha saputo offrire molto su svariati fronti. Funziona sia come commedia scolastica, sia come slice of life e sia nella parte sentimentale. Il progetto ReLife è un'occasione che fa riflettere non solo sulla psicologia del protagonista, bensì anche dei suoi cambiamenti. Personaggi caratterizzati bene, tra l'altro è presente anche delle analisi sulla società giapponese. Ciò che colpisce è che il tutto non viene trattato in modo pesante ed eccessivamente lungo, riuscendo ugualmente ad approfondire quello che c'è da sapere. Tuttavia la curiosità di conoscere meglio il progetto ReLife resta!
Voto: 8/10
 
Thorgrim: Una serie inaspettatamente buona. L'idea di base non è delle più originali, ma il ritmo incalzante ed i personaggi tutti caratterizzati divinamente riescono a catturare l'attenzione dello spettatore sin dal primo episodio. Uno slice of life fuori dagli schemi che riuscirà a conquistarvi senza alcuna fatica.
Voto: 8/10
 
Zelgadis: Ottima serie che riesce a far riflettere, a creare personaggi credibili e che non rinuncia neanche a far divertire. Dato che la serie è stata resa disponibile per intera l'ho vista tutta in un weekend senza che mi sia pesato. Non sono stato particolarmente soddisfatto del finale, ma probabilmente nelle intenzioni degli autori c'è quello di proseguire con una seconda stagione. Consigliata!
Voto: 7/10
 
Hachiko94: Divorata l'intera serie nel giro di due giorni, ReLife è una strana ma avvincente serie su un adulto che si ritrova all'improvviso a dover rivivere la sua adoloscenza, per l'esattezza l'ultimo anno di liceo. Ciò che mi ha tenuto incollata allo schermo sono stati i personaggi, carismatici e realistici, ma a livello di trama mi sarei aspettata qualche colpo di scena in più. Le facce di Chizuru meritano l'intera visione!
Voto: 7/10
 
Metaldevilgear: Gli intenti e i toni, sulla carta, sembravano tutt'altri: ma ReLife stupisce, presentandosi quasi in punta di piedi in una stagione già conclusa e riuscendo con altrettanta discrezione ad innalzarsi come una delle più intelligenti commedie degli ultimi anni, dove il mezzo fantastico (che cala il protagonista, ventisettenne disoccupato, nei panni di un se stesso adolescente) si limita ad essere pretesto e cornice per l'avvio di uno splendido incontro-confronto tra due generazioni diverse, ma ancora vicinissime fra loro. Equilibrio, semplicità e verosimiglianza, tre doti narrative già rare a vedersi singolarmente, accompagnano una composizione episodica quasi perfetta, che concede il meritato spazio ad ognuno dei ben caratterizzati personaggi, fino a interrompersi, purtroppo, senza rispondere a molte domande. Altamente consigliato.
Voto: 7/10
 
ReLife 1ReLife 2ReLife 3
ReLife 4ReLife 5ReLife 6
ReLife 7ReLife 8ReLife 9

USHIO E TORA

Ushio e Tora

Serie da 39 episodi, tratta da manga (concluso)
Finale: SÌ

Genere: Soprannaturale, azione
 
Ushio Aotsuki è un ragazzo come tanti, allegro e coraggioso, che vive col padre sacerdote. Un giorno, nel tempio di famiglia, libera accidentalmente un demone possente, burbero e minaccioso, Tora, imprigionato per secoli dalla magica Lancia della Bestia. Tora vorrebbe mangiarsi il ragazzo, Ushio vorrebbe liberarsi del demone, ma fra una cosa e l'altra si trovano costretti a convivere e a collaborare. Inizia così la grande avventura di questo duo fuori dal comune, alle prese con combattimenti mortali, armi dai poteri magici, orribili demoni, incontri di ogni tipo, mostri crudeli, litigiose amicizie d'infanzia che si tingono d'amore, verità sopite, drammatiche e coinvolgenti battaglie scritte nel destino. La serie è un adattamento televisivo dell'omonimo manga scritto negli anni '90 da Kazuhiro Fujita, rifacimento più completo della breve serie OAV uscita all'epoca. 
 
​​Kotaro: Quella di Ushio e Tora è sempre stata una storia bellissima: completa, intrigante e ricca di sfaccettature. Sono contentissimo che abbiano finalmente realizzato una versione animata, che è venuta fuori molto bene, ricca di emozioni e con un comparto tecnico molto suggestivo. Peccato solo per i molti tagli alla storia originale che le hanno fatto perdere molti dettagli e, dunque, qualche punto. 
Voto: 8,5/10
 
​​LaMelina: Un tuffo nella vecchia maniera di fare shonen e nei veri valori, che non può fare che bene ogni tanto. La storia di Ushio e Tora e della loro lotta contro Hakumen mi ha appassionata fino alle lacrime, anche se non ho letto il manga. Nonostante la lunghezza, non mi ha minimamente annoiata, riuscendo a dare il giusto spazio a tutti i personaggi che ruotano attorno al duo protagonista. Romantico, divertente, ricco di azione, ne ha un po' per tutti i gusti!
Voto: 8,5/10
 
Throgrim: Ci sono voluti 20 anni, ma ne è valsa la pena. "Ushio e Tora" invecchia benissimo e dimostra, nonostante i parecchi tagli alle trame secondarie ed episodiche, di riuscire a reggere il ritmo dei tempi moderni. Comparto tecnico più che buono, anche se non sempre all'altezza, ed una regia più che decorosa per l'impresa. Nel complesso la serie riesce ad avvince grazie ad una trama monolitica e ad un villain, Hakumen, che si piazza di prepotenza fra i migliori cattivi della storia. Gemma riscoperta.
Voto: 7,5/10
 
traxer-kun: Il problema di questa serie è prima di tutto l'adattamento: pur non avendo letto il manga da cui è tratto, considerato all'unanimità un caposaldo di genere, si avverte a pelle come sia stato brutalmente stagliuzzato. La sceneggiatura purtroppo ne risente molto, trascinandosi tra dettagli lasciati in sospeso, deus ex machina e forzature varie che vanno a minare la credibilità dell'opera, nonché uno dei finali più anticlimatici che abbia mai visto; si merita comunque la sufficienza in virtù di una prima parte discreta, di un soggetto carino e di una componente folkloristica che - seppur molto a casaccio - esercita il suo fascino.
Voto: 6/10
 
Ushio e Tora 1Ushio e Tora 2Ushio e Tora 3
Ushio e Tora 4Ushio e Tora 5Ushio e Tora 6
Ushio e Tora 7Ushio e Tora 8Ushio e Tora 9

RAINBOW DAYS

Rainbow Days

Serie da 24 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO

Genere: Commedia, sentimentale, scolastico
 
Natsuki, Tomoya, Keiichi e Tsuyoshi sono 4 compagni di classe che trascorrono la loro vita scolastica in maniera serena e tranquilla. Tra una chiacchiera e l'altra, con le ragazze come argomento principale, Natsuki si innamora della silenziosa Anna e decide di conquistarne il cuore nonostante l'innata impacciataggine. La serie racconta delle vicende dei 4 amici accompagnati da un cast di comprimari pronti a mettere pepe nelle loro avventure, tra gite al mare, appuntamenti romantici e cose che non vanno mai come si vorrebbe. Le vicende toccano un po' tutti i personaggi, soffermandosi in particolar modo su Natsuki, Anna e il tortuoso percorso dello sbocciare del loro amore.
 
Slanzard: Una dolce e leggera commedia scolastico-sentimentale in grado di divertire e commuovere. Ben caratterizzati i personaggi nella loro semplicità e normalità, senza troppi eccessi o stereotipi (ad eccezione forse della "donna-lama", non molto convincente almeno nella prima metà).
Voto: 7,5/10
 
​​Arashi84: Le storie scolastico/sentimentali dal punto di vista maschile ma indirizzate ad un pubblico femminile mi piacciono sempre moltissimo e Rainbow Days non fa eccezione. In modo dolce, pacato ma frizzante si racconta la vita di 4 studenti alle prese con l'amore e l'amicizia; i personaggi maschili e femminili sono peculiari ma gradevoli nella loro caratterizzaione. Peccato per la grafica meno dolce rispetto al manga. C'è ancora molto da dire, una seconda stagione è strettamente necessaria. In bocca al lupo Natsuking!
Voto: 7,5/10
 
Melany: Commedia scolastica frizzante e spassosa, col giusto equilibrio di camerata maschile nonché femminile, passando a un romantismo in svariate sfumature in base alla coppia di riferimento. Ciò che rende tutto più interessante è il fatto che in queste vicende il punto di vista è prettamente maschile, il che è atipico negli shoujo manga. Per chi teme che sia uno yaoi si sbaglia, al massimo c'è del bromance, anzi c'è più shoujo-ai! Pecca nel lato tecnico e nella breve durata degli episodi, ma attendiamo lo stesso fiduciosi in un eventuale e obbligatorio seguito. .
Voto: 7,5/10
 
​​LaMelina: Gli shoujo dal punto di vista dei ragazzi... sono talmente rari che non appena ho visto Rainbow Days mi sono emozionata! Frizzante, solare, una vera botta di gioventù! I personaggi si amalgamano bene fra di loro e la sceneggiatura regge, anche se ha un finale non finale. Forse l'unico vero difettuccio è la grafica, non sempre pulitissima, ma non oso immaginare che basso budget avevano. Se mi danno la 2s mi fanno felice! 
Voto: 7,5/10
 
Hachiko94: Per una volta ci troviamo dall'altra parte della sponda e i veri protagonisti dei sentimenti non sono le ragazze, bensì i maschietti. Le storie dei singoli ragazzi sono tutte belle, forse in alcuni punti mi ha stufato l'ingenuità di Anna e Hashiba, ma ho adorato i battibecchi tra Mari e Matsu. All'inizio la durata l'ho vista come un difetto della serie, ma a lungo andare è stata ciò che rendeva molto più piacevole e leggera la visione.
Voto: 7/10
 
Kotaro: L'adolescenza, le amicizie e - soprattutto - gli amori di un gruppo di personaggi tanto strambi quando simpatici ed adorabili. La serie, di per sé, è carinissima, ma non molto soddisfacente sul finale, dovendo attenersi ad un manga ancora in corso, con tutti i difetti che ciò comporta. Speriamo in una seconda stagione che la continui e completi, perché è davvero un peccato dover lasciare a se stessi questo gruppo di tenerissimi sfigati.
Voto: 7/10
 
Rainbow Days 1Rainbow Days 2Rainbow Days 3
Rainbow Days 4Rainbow Days 5Rainbow Days 6
Rainbow Days 7Rainbow Days 8Rainbow Days 9
 

JOKER GAME

Joker Game

Serie da 24 episodi, tratta da romanzo (concluso)
Finale: NO

Genere: Storico, mistero, guerra
 
Ambientato alla vigilia della seconda guerra mondiale, l'anime narra le vicende che ruotano attorno ad una speciale unità di intelligence e controspionaggio appena istituita, e composta da individui accuratamente selezionati ed addestrati sotto ogni aspetto, fisico e intellettivo.
Individui che devono essere in grado di cavarsela in ogni situazione, anche la più critica; come in una partita a carte in cui bisogna essere freddi, arguti e risoluti, evitando di far trasparire le proprie emozioni, anche quando in mano si ha il "joker"..
 
Slanzard: Sicuramente un anime ambizioso, con una notevole cura nella definizione dell'ambientazione, dei personaggi, del comparto tecnico, del character design e della regia. Ne esce fuori un'amalgama ben riuscito, che dona un quadro realistico e interessante del ruolo della spia. In una narrativa che ha sempre fin troppo romanzata questa professione, Joker Game sacrifica qualsiasi possibilità di immedesimazione o affezionamento definendo personaggi indefiniti, sfumati, in grado d'indossare all'occasione qualsiasi identità sia loro utile per portare a compimento la missione. Peccato per la brevità della maggior parte delle storie, l'unico vero difetto di questa interessante serie.
Voto: 8/10
 
Melany: Si può notare fin da subito una cura rilevante per il lato tecnico, a partire dai disegni e dalla regia. Una serie ambigua, dove gli attori spesso ti fanno credere di fare il doppio gioco, e le varie storyline hanno il potere di creare suspance, come sia giusto in una trama di spionaggio. In alcuni punti è un po' lento e sconclusionato, ma fa parte del gioco... così come quello di non far rimembrare singolarmente i molteplici personaggi.
Voto: 7,5/10
 
​​traxer-kun: Il giovane e talentuoso Kazuya Nomura (Ghost in the Shell: The Rising) dirige un thriller dalla struttura fortemente autoconclusiva ambientato sullo sfondo degli anni Trenta, mentre il mondo intero era in preda alle tensioni politico-ideologiche che sarebbero poi sfociate nella Seconda Guerra Mondiale. La serie segue le vicende di un'agenzia di spionaggio giapponese, sviluppandosi con un ritmo lento e un approccio prettamente maturo: la regia ispiratissima, le animazioni superbe e l'evocativa colonna sonora di un Kenji Kawai in gran forma delineano un'opera complessa e interessante, forse troppo verbosa e un tantino inconcludente, ma ugualmente affascinante. 
Voto: 7,5/10
 
Zelgadis: Partiamo dai problemi. Trattandosi di storie quasi tutte risolte in un singolo episodio, si è davvero poco incentivati a guardare l'episodio successivo anche se il precedente è piaciuto in modo particolare. Questo perché si sa già che la storia proseguirà poi con un nuovo personaggio in una situazione completamente diversa. Nonostante questo però l'atmosfera tipica e la struttura da spy story riescono a catturare subito e una volta cominciato un episodio si arriva velocemente in fondo col fiato sospeso. Visto anche che di anime simili non ce ne sono poi molti in giro, non posso che consigliarne la visione.
Voto: 7/10
 
Hachiko94: Incipit interessante, buono il periodo storico in cui hanno collocato le vicende delle spie (durante lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale), ma niente da fare per trama e personaggi non pervenuti. E' stato un susseguirsi di episodi conclusivi in cui non sono riuscita ad affezionarmi a nessuna spia. Poteva essere un buon anime, ma l'hanno sprecato: tutto fumo e niente arrosto.
Voto: 7/10
 
Joker Game 1Joker Game 2Joker Game 3
Joker Game 4Joker Game 5Joker Game 6
Joker Game 7Joker Game 8Joker Game 9
 

SUPER LOVERS

Super Lovers

Serie da 10 episodi, tratta da manga (in corso)
Finale: NO (annunciata seconda serie)

Genere: Sentimentale, Boys' Love
 
Quando Haru si reca in Canada per trovare la madre scopre che quest'ultima ha preso in affidamento un bimbo orfano, Ren, un piccolo selvaggio che si trova più a suo agio in mezzo ai cani che non agli umani. Nonostante l'approccio diffidente, i due "fratelli" instaurano un rapporto speciale, che sembra voglia restare nei loro cuori per tutta la vita. Al rientro in Giappone però, la vita di Haru subisce un brusco cambiamento in seguito ad un evento traumatico, e quando qualche anno dopo Ren si reca in Giappone per vivere con lui, l'idillio di quei giorni passati sembra ormai lontano. Haru e Ren iniziano quindi una convivenza non priva di sforzi e fraintendimenti che a poco a poco però, rivela un sentimento d'amore che cresce di giorno in giorno davanti agli occhi di un Ren ignorante del mondo e un Haru che si dibatte tra la maturità che compete al suo ruolo di fratellone e l'amore che prova per il fratellastro.
 
​​Arashi84: Personalmente adoro la Abe e trovo che Super Lovers sia uno dei suoi manga più dolci e fluffosi. La storia non è niente di originale ma c'è un bellissiomo bishounen, un tipico uketto Abeiano, un po' di dramma in sottofondo e tanto amore. Come sempre nei suoi lavori le cose sono un po' contorte, c'è molto non detto e molti comportamenti incomprensibili ma il bello è anche questo. Grafica altalenante e nasi mancanti, il che è un peccato visto il bellissimo chara originale. Si aspetta la seconda stagione.
Voto: 7,5/10
 
Melany: Bisogna cominciare questa serie senza avere pregiudizi, altrimenti non si riesce a proseguire la storia e tantomeno ad apprezzarla bene. Il rapporto tra Haru e Ren è qualcosa di speciale, che inizia in modo innocuo e dolce, condite da gag di terzi, e si sviluppa anche in modo maturo quando è necessario. Offre degli spunti delicati come il sentirsi estranei e abbandonati, il farsi accettare, come crescere fisicamente ma anche spiritualmente, capire chi apprende da chi. Il tutto è narrato con pacatezza, anche se il bel tratto originale purtroppo perde in animazione.
Voto: 7,5/10
 
​​LaMelina: Con la Abe si va sul sicuro, mi son detta quando ho iniziato Super Lovers! E non mi ha delusa! Ottima caratterizzazione dei personaggi, per un anime che sa mescolare bene la comicità alla serietà. Inoltre graficamente è ben realizzato (e ciò per uno yaoi è cosa rara!). Infine sfatiamo un mito: Haru non è un pedofilo! Altrimenti mio zio sarebbe dovuto finire agli arresti quando sposò la moglie di 11 anni più piccola!  
Voto: 7,5/10
 
Hachiko94: Inizialmente l'ho trovato molto carino e puccioso, sembrava più di vedere il rapporto tra fratello maggiore e minore, ma quando poi è passato il tempo e hanno lasciato Ren con le sembianze di un bambino... lì ho iniziato a storcere il naso. La storia è sì romantica e dolce, sarebbe uno dei miei yaoi preferiti se solo il piccolo Ren non l'avessero lasciato con la faccia di uno di 10 anni, mentre Haru è invece cresciuto dimostrando di essere un uomo. Mi sono piaciuti entrambi i caratteri dei protagonisti e dei personaggi secondari, buona anche la storia dei genitori e tutto il resto, l'unica pecca è che sembrava di vedere Haru come un pedofilo! xD
Voto: 6/10
 
Super Lovers 1Super Lovers 2Super Lovers 3
Super Lovers 4Super Lovers 5Super Lovers 6
Super Lovers 7Super Lovers 8Super Lovers 9

Vi sono alcune serie che pur essendo state consigliate da alcuni redattori non hanno riscosso un apprezzamento sufficiente all'interno della redazione da venire incluse nella lista di consigli sopraesposta. Abbiamo quindi deciso per un breve elenco di seguito.

- Flying Witch (serie da 12 episodi, tratta da manga, magia, slice of life)
Consigliato da: Hachiko94
Gundam Thunderbolt (serie da 4 episodi, tratta da manga, mecha, guerra)
Consigliato da: metaldevilgear
- Kotetsujou no Kabaneri (serie da 12 episodi, storia originale, azione, combattimento, soprannaturale)
Consigliato da: Thorgrim. Sconsigliato da: Zelgadis
- Shounen Maid (serie da 12 episodi, tratta da manga, commedia, slice of life)
Consigliato da: Arashi84, LaMelina
Tanaka-kun wa itsumo kedaruge (serie da 12 episodi, tratta da manga, commedia, scolastico, slice of life)
Consigliato da: Arashi84, LaMelina

The Asterisk War (serie da 24 episodi, tratta da light novel, ecchi, harem, commedia, fantasy)
Consigliato da: Thorgrim

Uchuu patrol Luluco (serie da 13 episodi, storia originale, fantascienza, demenziale)
Consigliato da: Mak17

Unhappy (serie da 12 episodi, tratta da manga, commedia, scolastico)
Consigliato da: Mak17

Vi sono purtroppo alcune serie conclusesi in questi mesi che purtroppo non siamo riusciti a visionare. La loro assenza tra i consigli non è quindi imputabile a questioni qualitative, ed è possibile che tra esse si nasconda qualche titolo meritevole di visione.
Trovato l'elenco di queste serie nel documento riepilogativo, segnate in azzurro.

AnimeClick.it consiglia: Gli anime terminati nell'inverno 2016

AnimeClick.it consiglia: Gli anime terminati nell'inverno 2016 Parte 1

 

AnimeClick.it consiglia: Gli anime terminati nell'inverno 2016 Parte 2

AnimeClick.it consiglia: Gli anime terminati nel...

Gli anime terminati nel 2014Gli anime terminati nel 2015