Vi facciamo compagnia di sabato per rendere particolare anche il vostro fine settimana! Che dire, bentornati allo Yaruki 2017 – Italian Japstyle Comics Award, categoria PRO. Vi ricordiamo come sempre che dopo l’estate arriveranno le opere indie, se volete candidarvi il termine ultimo è il 20 maggio: qui il bando ufficiale.

L’autore di oggi lo abbiamo già conosciuto nell’IICA ed oggi si presenta da noi con una nuova opera: Hien di LoErre, edito da Kasaobake
 
LoErre è un disegnatore/artista freelance che risiede a Giarre, paese in provincia di Catania. Inizia a disegnare a 6 anni “a causa” della sorella, dato che vedendola spesso disegnare ha voluto iniziare a farlo anche lui emulandola, scoprendo così una nuova passione che non ha mai abbandonato. Successivamente ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Catania, dove ha vissuto un'esperienza formativa che gli ha aperto la mente riuscendo a scoprire moltissime cose sulla grafica e sul mondo pubblicitario, gli ambiti in cui attualmente lavora.

I primi artisti che maggiormente hanno ispirato la sua formazione vengono direttamente dal mondo della pittura, ovvero Leonardo e Caravaggio. Ma crescendo è fiorita la sua grande passione per il fumetto giapponese, amando le CLAMP (in assoluto gli idoli della sua infanzia), Takeshi Okazaki, Oh!Great, Shiro Miwa, Hiroyuki Utatane, Katsura Hoshino, Hiromu Arakawa e Kiyo Kyujyo, per la quale prova un amore molto profondo. I suoi fumetti preferiti invece sono: RGVeda, Card Captor Sakura, FullMetal Alchemist, Hikaru No Go, Berserk e Trinetra (3x3 Occhi).

Nel 2007 collabora con il sito Mangaijin per il quale comincia a mettere in moto i suoi primi veri progetti, come Black Devil, che può vantare ben 11 capitoli e Radu, un’opera tutt’ora rimasta nel cuore dell’autore, che ha intenzione di riprendere in futuro. LoErre ha anche collaborato con Federico Memola di Agenzia Incantesimi, per il quale ha disegnato due capitoli nel 2012, stesso anno nel quale ha vinto il premio di Cuori d’Inchiostro grazie ad una sua storia breve sui sogni. Nel 2013 vince invece un concorso dello stesso Memola per il volume Enchanting ed iniziare a dedicarsi a PoseYdon.

Un fumetto è un insieme di tante cose. Si parte dallo studio del concept, poi si va al character design e magari si pensa alla colorazione, la sceneggiatura, lo studio dei fondali, ricerche per approfondire determinate tematiche, ogni autore ha chiaramente il suo modo personale di agire. Tutto questo cosa ha in comune? L’autore stesso. È un elemento che non viene considerato sempre, al massimo solo per inseguire quel culto della personalità che ormai si è insinuato fin troppo anche nel mondo dell’autoproduzione o della piccola editoria. Leggendo Hien viene in mente il percorso fatto da un autore come LoErre che dall’opera presentata all’IICA, PoseYdon, ha dimostrato di essere cresciuto, di aver imparato dai suoi errori e confermato tutti i suoi pregi. Una storia, questa come tutte le altre, ricordate che inizia sempre dal suo autore, dal suo percorso, dai suoi studi, dai suoi errori. La quasi totalità degli autori che vedete nello Yaruki sono in continua evoluzione, migliorandosi costantemente.
 
In un futuro molto lontano, gli spiriti antichi del Giappone decidono di manifestarsi per sottomettere al proprio volere gli umani, indeboliti dalla loro incapacità di convivere. Solo un giovane di nome Sam non viene sottomesso, a causa di una maledizione che lo perseguita dalla nascita e che lo obbliga a vivere in un'altra dimensione assieme ad uno spirito di nome Eiji. Un giorno, però, Sam decide da solo di varcare il Torii, porta dimensionale che collega il mondo degli spiriti a quello umano, per osservare una valigia contenente oggetti d’artista. Un incontro inaspettato con una ragazzina della sua stessa età lo porta a scoprire alcuni misteri che lo circondano.

Aprendo Hien rimarrete folgorati. Non si possono sempre fare giri di parole, perdonatemi. Hien è un fumetto che colpisce immediatamente per la bellezza e la delicatezza del tratto del suo autore, che si esalta particolarmente nel ritrarre i personaggi femminili. Difficile non innamorarsi follemente delle bellissime ragazze, con una bellezza mai assolutamente volgare, ritratte da LoErre, elemento che potremmo anche considerare come il marchio di fabbrica di tutta l’opera. Ma a differenza di come ci aveva abituato in passato ci mostra una maestria sorprendente anche nel tratto dei personaggi non umani, rendendo questo fumetto un piacevolissimo passatempo per i vostri occhi. Mi sento costretto a segnalare come “l’arma” segreta di LoErre sia soprattutto la colorazione, capace di dare sempre molto di più ad ogni sua creazione, ma questo suo ultimo lavoro riesce ad arrivare a determinate vette senza che lui abbia sfoderato la suddetta arma.

La storia può esser facilmente apprezzata da tantissimi fan di japstyle, vista la presenza ben più che plateale della mitologia giapponese. Un fumetto che rappresenta quindi perfettamente questo stile, suddiviso in tutto tra l’amore verso i manga e la volontà dell’autore di imprimere il suo stile personale, così nei disegni ma non solo. Rispetto al suo fumetto precedente, oramai arenato da tempo, qui possiamo notare con grande piacere un netto passo avanti per quanto riguarda la sceneggiatura, dalla composizione e scelta delle tavole al sbrogliare il marasma narrativo di un fumetto che risulta molto più complesso di quel che possa sembrarvi. Tanti passi avanti per un autore che ci fa comprendere che è impossibile non prenderlo in considerazione.
 

Intervista all’autore:

LoErre, è un piacere riaverti nuovamente su AnimeClick: pronto?

Come sempre.

Cosa ne pensi del fumetto japstyle?

Penso che sia un altro modo di raccontare fumetti, (molti la definiscono una moda) ma io non credo, anche perché sappiamo tutti che il 90% di noi lettori siamo cresciuti leggendo manga (senza togliere nulla al fumetto italiano).

Cosa vuol dire lavorare per una casa editrice?

Sicuramente un sogno che si avvera, poi ci sta pure la paura e l’ansia.

Qual è la situazione del fumetto in Italia secondo te?

Beh in fase di risveglio, molte case editrici (soprattutto quelle nuove) stanno cercando di dare spazio a nuovi artisti, ed è una cosa positiva. Se anche qualche casa editrice più famosa cominciasse a dare più spazio magari(si intende più ad artisti conosciuti poco) le cose potrebbero cambiare.
Come percepisci il pubblico?

Navigando su internet e leggendo vari commenti la maggior parte del pubblico è molto contento e lo vedo partecipe.

Qual è il tuo sogno "artistico", che obiettivo ti poni o ti sei posto?

Il mio sogno artistico per metà si è realizzato: diventare un fumettista (anche se la strada e ancora tanta). Come tutti gli artisti uno degli obiettivi principali é quello di migliorare sempre più.

Com’è nata la tua opera?

Sicuramente dalla voglia di disegnare creature mitologiche, (fosse per me mi cimenterei a disegnare tutti i miti) comunque devo dire che la storia di Hien è stata rielaborata molte volte in diversi anni.

Essendo tu un ottimo colorista, mi chiedo: ci sono possibilità di vedere Hien a colori?

Se parli di una variante no, ma vorrei fare un volume zero interamente a colori (dove raccontare alcune storie dei personaggi principali più qualche illustrazione), ma questo dipende dalla casa editrice.

Perché il tuo fumetto dovrebbe essere votato?
Non saprei, posso solo dire di dargli una lettura e se alla fine vi piace, lo apprezzate e vi coinvolge, votatelo .

Grazie per la tua pazienza LoErre! Congedati salutando i tuoi fan!

Grazie a voi e per questa opportunità, un saluto grande a tutti i lettori di animeclick.

Link Utili:

LoErre

Concorrenti Precedenti:

Nine Stones
Deep Green
Abyss
Ale & Cucca
Devil's Joke
L Tiers
Hard'N'Steel

Per maggiori informazioni sull’award contattare [email protected]
Grafiche a cura di Megane郭