Dr. Stone: le nostre prime impressioni sul manga di Inagaki/Boichi

Boichi è un autore che, pur mantenendo dei forti tratti distintivi che lo rendono riconoscibile di primo acchito, ha dimostrato negli anni una certa versatilità. Nel suo operato ha infatti gradualmente accantonato elementi come le mazzate ignoranti e gli ammiccamenti erotici, per dedicarsi a temi stimolanti e spesso anche abbastanza impegnati. Personalmente l’ho apprezzato tantissimo nel pregevole Hotel e nell’interessantissimo H.E - The Hunt for Energy. Ed è proprio in queste due opere che ritengo si trovino elementi comuni a Dr. Stone, manga in cui Boichi è affiancato dalla vena creativa del grandissimo Riichiro Inagaki.
Dr. Stone rappresenta inoltre una svolta importante nella carriera di Boichi, perché è grazie a questo titolo che egli è riuscito a sfondare nel panorama delle pubblicazioni mainstream; infatti esso al momento è tra i più importanti ed apprezzati di casa Shueisha.

La storia ci catapulta subito in un contesto post apocalittico derivato da un qualche cataclisma di non precisata natura (e già qui ci si può divertire a far supposizioni), che ha trasformato tutti gli esseri umani in pietra. L’avventura vera e propria inizierà quindi migliaia di anni dopo, nel futuro, quando i nostri protagonisti riusciranno a uscire da questa sorta di “lito-stasi”. L'obbiettivo da qui in poi sarà quello di ridare vita alla civiltà umana, ripartendo da questa nuova età della pietra, e ovviamente restare in vita.
Già solo considerando questo primo volume, sono presto individuabili gli elementi che han portato quest’opera al successo. In un panorama, quello shounen, in cui è facile ristagnare nella sana e rassicurante omologazione tematica, Dr. Stone invece offre subito un incipit curioso, personaggi simpatici e carismatici, interessanti speculazioni (fanta)scientifiche e un contesto post-apocalittico e selvaggio che offre una gran varietà di spunti avventurosi. Personalmente poi ho apprezzato molto le nozioni scientifiche elargite dal protagonista, che reputo in un certo senso un valore aggiunto.

Insomma gli ingredienti per uno shounen accattivante, capace di intrattenere con originalità il lettore, ci sono tutti. Questa lettura mi ha dato da subito l’impressione di essere davanti ad un’opera che avrà molto da offrire col procedere dei volumi.
Infondo con due autori del calibro di Boichi e Riichiro Inagaki non possiamo che aspettarci faville. Come direbbe il protagonista, è “garantito al diecimila per cento!”.

Autore: Oberon