In questi mesi sono giunte sempre più news riguardanti la trasposizione hollywoodiana di Akira, elemento che non può che farci ben sperare sull'effettivo arrivo di questa pellicola. Taika Waititi ricordiamo che sarà il regista che supervisionerà il film e sembra che la produzione dello stesso dovrebbe iniziare questa estate.
Stando ad una fonte esclusiva di Discussing Film, Akira, come si era già detto in questa news precedente, sarà girato a Los Angeles e pare che la data d'inizio dei lavori sia il 15 luglio, inoltre sappiamo che Michael Golamco curerà la sceneggiatura insieme a Waititi.
Inoltre ecco la trama ufficiale dell'adattamento (è molto corposa e quindi vi sono spoiler sull'opera):
Quando un ragazzo telecinetico viene scoperto dai militari viene costretto a diventare una super arma e suo fratello deve far di tutto per salvarlo prima che Manhattan venga distrutta dai suoi poteri. Kaneda possiede un bar in quel di Neo-Manhattan e suo fratello Tetsuo viene rapito dal Governo, da uomini guidati dal Colonnello. Kaneda cerca disperatamente di riprendere suo fratello e quindi insieme a Ky Reed entra nel suo movimento di protesta rivoluzionario, intenti a far scoprire al mondo cosa successe davvero a New York City 30 anni prima, quando venne distrutta.
Kaneda inizialmente non crede assolutamente alle teorie propinategli ma una volta rivisto suo fratello rimane scioccato notando i suoi poteri telecinetici. Akira ha preso il controllo della mente di Tetsuo mentre Kaneda se la vede con i soldati del Colonnello che cercano di fermare Tetsuo intendo a liberare Akira, il quale difatti scappa dalla sua prigione con Kaneda che fa di tutto per salvare il fratello prima che Akira distrugga nuovamente Manhattan come 30 anni prima.
Stando al report della California Film Commission’s Film & TV Tax Credit Program avrà un credito d'imposta di 18.5 milioni di dollari (si tratta di un incentivo fiscale, da non confondere con il budget per il film); per poter usufruire del suddetto credito la produzione di Akira deve iniziare il prima possibile, portando la Warner Bros a decidere quindi una data d'inizio lavori relativamente vicina.
"Siamo immensamente felici per l'opportunità di girare Akira in California, abbiamo nella crew gente di primissimo livello e in più diverse location tra le quali scegliere ed è meraviglioso avere dalla nostra un clima facilmente prevedibile" ha dichiarato Ravi Mehta, il Vice Presidente Esecutivo della produzione e della finanza alla Warner Bros.
Creato originariamente da Katsuhiro Otomo per la rivista Young Magazine di Kodansha nel 1982, Akira ispirò successivamente un film d'animazione nel 1988, diretto da Otomo stesso.
Fonte Consultata:
Comicbook
Stando ad una fonte esclusiva di Discussing Film, Akira, come si era già detto in questa news precedente, sarà girato a Los Angeles e pare che la data d'inizio dei lavori sia il 15 luglio, inoltre sappiamo che Michael Golamco curerà la sceneggiatura insieme a Waititi.
Inoltre ecco la trama ufficiale dell'adattamento (è molto corposa e quindi vi sono spoiler sull'opera):
Quando un ragazzo telecinetico viene scoperto dai militari viene costretto a diventare una super arma e suo fratello deve far di tutto per salvarlo prima che Manhattan venga distrutta dai suoi poteri. Kaneda possiede un bar in quel di Neo-Manhattan e suo fratello Tetsuo viene rapito dal Governo, da uomini guidati dal Colonnello. Kaneda cerca disperatamente di riprendere suo fratello e quindi insieme a Ky Reed entra nel suo movimento di protesta rivoluzionario, intenti a far scoprire al mondo cosa successe davvero a New York City 30 anni prima, quando venne distrutta.
Kaneda inizialmente non crede assolutamente alle teorie propinategli ma una volta rivisto suo fratello rimane scioccato notando i suoi poteri telecinetici. Akira ha preso il controllo della mente di Tetsuo mentre Kaneda se la vede con i soldati del Colonnello che cercano di fermare Tetsuo intendo a liberare Akira, il quale difatti scappa dalla sua prigione con Kaneda che fa di tutto per salvare il fratello prima che Akira distrugga nuovamente Manhattan come 30 anni prima.
Stando al report della California Film Commission’s Film & TV Tax Credit Program avrà un credito d'imposta di 18.5 milioni di dollari (si tratta di un incentivo fiscale, da non confondere con il budget per il film); per poter usufruire del suddetto credito la produzione di Akira deve iniziare il prima possibile, portando la Warner Bros a decidere quindi una data d'inizio lavori relativamente vicina.
"Siamo immensamente felici per l'opportunità di girare Akira in California, abbiamo nella crew gente di primissimo livello e in più diverse location tra le quali scegliere ed è meraviglioso avere dalla nostra un clima facilmente prevedibile" ha dichiarato Ravi Mehta, il Vice Presidente Esecutivo della produzione e della finanza alla Warner Bros.
Creato originariamente da Katsuhiro Otomo per la rivista Young Magazine di Kodansha nel 1982, Akira ispirò successivamente un film d'animazione nel 1988, diretto da Otomo stesso.
Fonte Consultata:
Comicbook
- si svolge a Manhattan
- i protagonisti sembra si chiamino comunque Tetsuo e Kaneda
Sono confusa
A Los Angeles puoi avere sia la metropoli per ritrarre una New York futuristica e distopica che il deserto per via della distruzione, è questo il concetto, non è che lo girano a Sunset Boulevard o ai piedi dello Staple Center.
Beh almeno hanno lasciato i nomi giapponesi...anche se bisogna vedere chi saranno gli attori che li interpreteranno, magari saranno americani del Texas...
Sarà un filmone oppure l'ennesimo flop occidentale
Sarà uno dei film più comici degli ultimi cento anni!
Mi si sloga la mascella se continuo a ridere!!!!
Ho l'impressione che finirà nelle maglie di Stroncando l'orrore
Io sento odore di trash involontario!
cercare di vedere una via di mezzo che più possibile che lo sia no vero?
Ne dubito se alla regia ci sarà Taika Waititi , che ricordiamo è il responsabile di quella porcata di Thor Ragnarok
D'altro canto non credo ci sia attualmente nessun regista in grado di portare sul grande schermo Akira degnamente. Forse qualche regista giapponese o qualche coreano potrebbe essere in grado di farlo, con un budget adeguato ovviamente.
1. non ha fatto solo Thor: Ragnarok
2. Tutti i suoi film sono successi di critica e pubblica, quelli che urlano allo schifo sono in netta minoranza.
PS: Thor Ragnarok voto media di pubblico 7.9 su Imdb e quasi 90% su rotten, guarda caso come il film animato di Akira.
Il film sarà un semplice medio/buono intrattenimento girato bene. Non farà schifo nè sarà un capolavoro.
non ti basta il Neozelandese
Esiste un proto Akira a low budget si chiama Chronicle
Ah, se sarà buono come quello di Ghost in The Shell siamo a cavallo...
con l'unica differenza che il regista di GITS aveva un solo film alle spalle più vari corti, qui un regista più navigato in genere e con la critica dalla sua.
oh madonna c'è quel coglione...uauauauauauau
si ma ragnarok rimane una cagata anche con 100% e 10.
l'attore stesso aveva dichiarato di essersi stancato di fare Thor e praticamente han fatto un film sfogo.
Secondo me con Alita e Detective Pikachu le produzioni occidentali hanno fatto un buon balzo in avanti nella cura degli adattamenti di prodotti orientali. Non siamo ovviamente all'eccellenza, ma spesso questa viene a mancare anche per gli adattamenti americani stessi. Alita ha comunque ottenuto più incassi di Shazam, a cui in teoria gli americani dovrebbero tenere di più, è piaciuto in generale alla massa e a livello di difficoltà tecnica siamo relativamente vicini a quella che sarà di Akira. Faranno come al solito la differenza la scelta del casting e il budget a disposizione. Se ne saprà di più a fine estate. Io non sono né fiducioso né drastico, semplicemente mi preservo il giudizio iniziale una volta avuto qualche elemento in più, per poi giudicarlo definitivamente all'uscita del cinema. Mi auguro che si faccia quell'ultimo step necessario che farebbe passare la produzione di medio livello vista in Alita in qualcosa di ottimo. Speriamo.
quale è stata l'ultima volta che è uscito il filmone?
ma Alita non era manco un flop. (quello economico è un altro discorso)
La verità sta nel mezzo che quella più realizzabile.
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