vivy anime
 
Dopo essersi lasciato alle spalle L'Attacco dei Giganti, sembra che WIT Studio si stia impegnando a investire di più in favore di progetti originali (oltre che di artisti indipendenti, vedasi Girl from the Other Side), e la cosa non può che farmi piacere. Dopo Great Pretender li vediamo dunque all'opera su una nuova sceneggiatura inedita, la cui scrittura reca l'interessante firma degli autori di Re:Zero.

Alle prime battute questa sembra proporci elementi da sempre tanto cari alla fantascienza distopica, il che comporta un impatto iniziale di una certa presa e al contempo un fattore di rischio. Si passa dal tema dei diritti delle IA e delle ribellioni androidi, al device narrativo del salto temporale, alle atmosfere da thriller cibernetico, con una disinvoltura che potrebbe anche disorientare un po', ma che finora mi ha intrattenuto e mi ha spinto senza troppa difficoltà a prendere in simpatia la protagonista omonima della serie. Vivy è un'eroina che mi ha subito affascinato e che trovo molto carina anche esteticamente, sono perciò curioso di assistere alla sua graduale evoluzione ed "umanizzazione".

Tecnicamente parlando abbiamo di fronte un prodotto abbastanza curato. Sto apprezzando l'uso delle luci e la resa del chara design da fermo, in particolare nei primi piani e in quelli più ravvicinati: in questi notiamo pure il ritorno della make-up animation che avevamo potuto ammirare in Kabaneri e AoT. Trovo poi di tutto rispetto l'accompagnamento musicale, a opera dell'esperto Satoru Kosaki. Insomma la confezione c'è, il contenuto per ora mi pare interessante e speriamo non sia un buco nell'acqua, perché avverto sempre più la mancanza di anime futuristici davvero validi.
 
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In un futuro dove le intelligenze artificiali diventano parte integrante della società mondiale, dove ognuno di essi ha una precisa missione da compiere, l'equilibrio tra umani e robot rischia di collassare. Solamente la protagonista della storia, Diva, soprannominata Vivy dalla sua piccola fan, potrà salvare il mondo. Ma come può una AI progettata per rendere felici le persone cantando anche solo pensare di mettersi in azione? Una strana entità proveniente dal futuro la raggiunge insinuandosi in un orsacchiotto peluche-robot per avvertirla del pericolo e sarà lui a guidarla. Tra i due, però, non corre subito buon sangue, e la fiducia si costruirà solo con il proseguire della missione.

Da fan di Danganronpa, posso anche capire il motivo della riluttanza iniziale di Vivy. Mai fidarsi al 100% degli orsi, soprattutto se sono di peluche, se parlano, e se hanno due colori diversi. Il mistero attorno a Matsumoto è tutto da scoprire, rendendolo non unicamente un normalissimo personaggio secondario di supporto. La particolarità di Matsumoto è la sua parlantina, la quale sicuramente è comprensibile per i Giapponesi ma molto difficile da seguire per noi poveri ignoranti nella lingua che ci limitiamo a leggere i sottotitoli (questo almeno fino a quando e se faranno mai un doppiaggio in italiano), ma è una caratteristica essenziale dell'orsacchiotto che lo rende più simpatico e attivo. Vivy, invece, ha un atteggiamento molto restio e apatico nei confronti di quello che le circondava: il suo unico obbiettivo era cantare.

Durante i primi episodi, però, e soprattutto grazie agli "update" di Matsumoto, si evolve in una maniera a dir poco strabiliante. Probabilmente è proprio per il suo essere AI che si è potuto ottenere un cambiamento così repentino, cosa che non avremmo mai potuto vedere in un protagonista umano se non con decine di episodi di solo allenamento. Tutto questo rende i combattimenti più imprevisti e intensi, che scombussolano lo spettatore curioso di sapere come la protagonista potesse uscirne integra. Già dai primi quattro episodi è possibile denotare non solo una evoluzione "fisica" ma soprattutto "mentale" della AI.

Le animazioni fluide e le inquadrature in costante movimento rendono i combattimenti più dinamici, passando poi a scene più tranquille e godibili. Il primo episodio, in particolare, si è distinto per la sua introduzione molto inquietante ricca di ansia. Ammetto che inizialmente mi ha ricordato Blade Runner, ma hanno saputo creare una storia altrettanto interessante rendendo comunque la drammaticità, anche attraverso i disegni, di certe situazioni.

Solitamente ho paura degli anime original: non basandosi su alcun tipo di fonte già scritta, se non su qualche ispirazione o riferimento, c'è il rischio di non approfondire a dovere certe tematiche o non rendere appieno i dialoghi e gli eventi da presentare. Vivy, al contrario, ha regalato emozioni fino alla fine e si prospetta una delle serie più belle di questa stagione primaverile. 

WIT Studio sta facendo, come al solito, un lavoro magistrale, con un dovutissimo ringraziamento agli sceneggiatori nonché creatori della storia Tappei Nagatsuki e Eiji Umehara.
 
 
Un po' di timore con questo tipo di progetto c'è sempre, era chiaro fin dai suoi primi passi che fosse un qualcosa di eclettico, un po' sperimentale, che non si capiva perfettamente che strada volesse prendere. Ahimé di progetti simili che non escono fuori particolarmente riusciti ne siam pieni e l'ultimo soggetto extra Re:Zero di Tappei Nagatsuki è stato quel Senyoku no Sigrdrifa che non è stato propriamente un successo, anzi.

Le primissime impressioni a riguardo di Vivy non sono per nulla negativi, tecnicamente si nota subito che è ben curato, sia il comparto sonoro che quello visivo sono di buon pregio, già questo mi basta che tirare un buon sospiro di sollievo. Di certo non è abbastanza, personalmente non sono uno che si fa troppo incantare da certe cose e preferisco sempre di andare alla ricerca di maggior sostanza. Vivy come personaggio segue lo stereotipo della bambola vuota che pian piano si riempie di emozioni, ci ritroviamo dunque la classica retorica dell'AI che è più umana degli umani stessi, ma vabbè per quanto sia roba vecchia di solo qualche decennio può comunque andar bene.

Non che io sappia che se vada realmente bene del resto, questi primi 4 episodi hanno avuto un buon impatto grazie al loro ritmo particolarmente alto ma allo stesso tempo questa ricerca continua del sensazionalismo, del colpo di scena, non mi ha permesso di poter apprezzare l'evoluzione di nessun personaggio in particolare. La trama non sembra neanche così coerente, questo concetto del "cambiare il passato sì ma non troppo" non si regge per bene in piedi, così come le motivazioni della ribellione sono un po' a casaccio (anche se magari a proposito ci può essere qualcosa sotto, del resto Matsumoto non sembra il più limpido dei personaggi).

Promosso ma con non poche riserve. Non credo che diverrà tra gli anime che top della stagione per me, ma apprezzo il lavoro che c'è dietro e magari prima o poi una delle tante sorprese di questa serie riuscirà a farmelo apprezzare ancora di più.
 
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Vivy: Fluorite Eye's Song 01

Titolo italiano:  N.D.

Data italiana: N.D.
Data in patria: 03/04/2021
Durata: 24 minuti

Totale voti:   87   14   2 


grandebonzo

Inviare un programma dal futuro, che collabori con una IA, allo scopo di distruggere tutte le IA... storia accattivante, un po' pulp, curata nei dettagli. Vivy e gli altri androidi hanno un bel design.

 22/12/2023

stefanchenco

Parti con l'idea di vedere un anime di un certo tipo e... ti ritrovi qualcosa di veramente stupefacente e completamente diverso. Già da qua si capisce la qualità della grafica e l'impegno nella regia di una storia brillante. Consigliato!

 06/09/2023

esseci

La trama sembra riprendere "Terminator": l'orsacchiotto è Kyle che viene dal futuro per cambiarlo ma Diva è Sarah Connor? Forse manca proprio Terminator/Schwarzy ma non è ancora chiaro.Grafica molto bella e pensare che una cantante possa salvare il mondo?

 01/05/2022

Ataru Moroboshii

ok praticamente è Terminator, con una gnocca al posto di Shwarzneger

 16/10/2021

fedelic

Eh che inizio è stato questo, davvero tetro. Un "Io robot" in salsa anime. Vediamo che cosa succede. Il programma venuto dal futuro è simpatico ma allo stesso tempo insopportabile per quanto è logorroico.

 08/08/2021

Focasaggia

Interessante come inizio. Da un'intelligenza artificiale non mi aspetto emozioni quindi Diva va benissimo al momento. Simpatico l'orsacchiotto blu.

 23/06/2021

Lytol

ci sono 2 o 3 grossi problemi di concetto, il perchè si debba spedire delle indicazioni di salvataggio del mondo a una cantante e come sapere il "futuro" una volta che il passato viene modificato. Bella l'azione e i personaggi, ma la fanascienza non regge

 15/05/2021

rossocenere

Mhhh.

 12/05/2021

Utente53581

Utente53581

Bellissimo!!!! Ho letto in giro da qualche parte che non sta riscuotendo molto successo... non so dove. Ma io lo trovo bellissimo, molto colorato, sembra con le vocaloid, dai creatori di re:zero, senza essere troppo angustiosamente complicato nella trama

 29/04/2021

Legoshi99

Seppure esteticamente molto piacevole la trama è a dir poco confusa e i ritmi della narrazione sono veramente caotici. Peccato perché mi aspettavo molto di più da questa serie che dopo i primi episodi mi ha già annoiato molto.

 23/04/2021

Katrosh88

Graficamente sembra molto appagante,sono molto dubbioso per la trama stanno cercando di fare qualcosa di nuovo ma bisognerà vedere se riusciranno a fare il salto di qualità che la gente aspetta

 23/04/2021

Alex Ziro

Come inizio sicuramente ci sta, è interessante al punto giusto e tecnicamente è fatto proprio bene. La protagonista è letteralmente fredda e senza vita ma magari ci sarà una bella evoluzione coi prossimi episodi, anche se non so quanta pazienza avrà eh.

 22/04/2021

Lightning Alchemist

Visivamente bello, concettualmente non saprei, sa troppo di già visto. Spero bene per il futuro.

 15/04/2021

Jiyou

Grafica stupenda, storia che mi attrae abbastanza(stiamo parlando dello stesso autore di Re:zero), questo primo episodio mi è piaciuto abbastanza

 11/04/2021

PokeNew

Le premesse della storia non sono delle più originali, ma a livello di scrittura e di regia si nota una certa attenzione ai dettagli. Il comparto tecnico poi è semplicemente superlativo.

 11/04/2021

Olimpea

Le IA mi ricordano un sacco i robot di Alien Isolation, con il loro assillante "C'è qualche problema?". L'orsetto è difficile da seguire per il modo con cui parla, ma nel complesso si capisce il suo obbiettivo. Bel episodio iniziale, ora sono curiosa.

 10/04/2021

Eclipse223

Un Westworld versione anime sembra interessante.

 08/04/2021

Mr.Chef

Tematiche alla Westworld non proprio nuove pero' l'anime sembra davvero molto curato, con tanta attenzione ad ogni dettaglio, e la partenza e' ottima. Vivy/Diva, con i suoi tic classici da Robot, mi sta gia' simpaticissima :)

 08/04/2021

guy

Mi è sembrato un buon inizio, questa tematica poi mi interessa abbastanza.

 06/04/2021

Utente72099

Utente72099

Promettente.

 06/04/2021

KyuomaHuoin

Non è niente di originalissimo (le IA che si ribellano agli umani, il salto nel passato per migliorare il futuro...) però ha catturato la mia attenzione. Ben fatto sotto vari punti di vista, lo continuerò.

 06/04/2021

Mirokusama

Un grande classico il salto temporale per impedire un futuro peggiore però funziona, graficamente pure si fa guardare, come inizio va più che bene.

 06/04/2021

FoxyAlice

Già dal primo episodio sembra interessante, anche la grafica non scherza. Vivy troppo carina

 05/04/2021

irishman

Potrebbe essere interessante...

 05/04/2021

marcotano-san

Non mi convince...

 05/04/2021

Nishikata

davvero interessante. la storia magari non è originalissima, ma ancora siamo all'inizio. Wit, visivamente non delude mai. ovviamente il livello tecnico, è superlativo. mi è piaciuto questo primo episodio.

 05/04/2021

Metaldevilgear

Ottimo incipit, nulla di originalissimo, ma quel che conta è l'esecuzione. Vivy mi piace già molto, anche esteticamente (spettacolare poi la make up animation!)

 04/04/2021

ptmion

L'inizio sembra interessante, il tema dei diritti delle AI non sarà da sottovalutare in futuro

 03/04/2021

Honze

Noioso e privo di valore. Personaggi ed ambientazioni piatte e sterili.

 03/04/2021


Altri Voti