Oggi esce in Giappone  The First Slam Dunk, la nuova trasposizione animata di Slam Dunk, diretta dall'autore originale del manga Takehiko Inoue. Sul sito ufficiale del film lo stesso Inoue ha rilasciato una bella intervista in cui ricorda i suoi esordi. Da giovane non aveva fatto scuole o corsi per imparare a disegnare, era completamente autodidatta. Aveva letto i libri di Osamu Tezuka  su come disegnare manga e aveva imparato quel poco che sapeva da alcune riviste.
All’età di 20 anni, quando frequentava ancora l’università, ebbe la fortuna di essere notato dall'editor Taizo Nakamura dopo che una sua opera giovanile (la prima mai realizzata con una storia vera e propria) venne pubblicata su Weekly Shonen Jump; a questo punto Takehiko decide di abbandonare gli studi e di trasferirsi a Tokyo per dedicarsi a tempo pieno alla carriera di mangaka.
Diventa uno degli assistenti di Tsukasa Hojo, che in quel periodo stava lavorando al fumetto di “City Hunter” e da questa esperienza, Inoue, acquista le basi necessarie per realizzare manga.
 
Takehiko Inoue - vagabond riprende.jpg


Ad un certo punto dell'intervista Inoue parla anche di Vagabond, il suo tribolatissimo manga iberamente ispirato al romanzo Musashi di Eiji Yoshikawa, che narra le vicende relative al samurai Musashi Miyamoto.
La serie è attualmente in pausa dal 21 maggio 2015, ferma al capitolo 327 (dopo innumerevoli interruzioni precedenti dovute a motivi di studio o a altre attività del mangaka)
Inoue ha spiegato nell'intervista di aver voluto realizzare Vagabond per fare qualcosa che fosse l'opposto di Slam Dunk, nella sua continua ricerca di provare cose nuove,  e poi apre ad una sua prossima ripresa:
 
Takehiko Inoue - vagabond.jpg


"Vagabond è un lavoro che ha allargato i miei orizzonti in molti modi...ma non è ancora finita. Voglio tornare a disegnarlo presto"


 
Trama: Ambientato nel Giappone del XVII secolo, successivo alla battaglia di Sekigahara, seguiamo la vita di Takezo Shinmen alias Musashi Miyamoto e di Kojirō Sasaki, due fenomenali spadaccini realmente esistiti dalle leggendarie abilità. La storia si apre successivamente alla battaglia e tra gli sconfitti sopravvissuti ci sono Takezo Shinmen e il suo amico Matahachi Honiden. Per fare ritorno al loro villaggio natale dovranno superare molte insidie e verranno accolti dalla bella Oko e da sua figlia Akemi. Le strade dei due amici qui si separeranno, generando una serie di eventi che cambieranno per sempre la loro vita.

L’autore cominciò a disegnare Vagabond nel 1998, ispirandosi al romanzo Musashi di Eiji Yoshikawa, per la rivista Morning di Kodansha, seguendo la storia del celeberrimo ronin Musashi, per l’appunto, dalla sua giovinezza fino all’età matura, attraverso innumerevoli duelli e battaglie.
 
vagabond riprende.jpg



A marzo 2009, l’Agenzia degli affari culturali del governo giapponese ha insignito Inoue dell’ambito MEXT Art Encouragement Shinjin Prize nella categoria Media Arts. Già nel 2000 l’opera aveva vinto il Media Arts Festival Award nella categoria Manga, mentre è del 2002 l’assegnazione di un altro importante riconoscimento, il Premio Culturale Osamu Tezuka.
Non dobbiamo poi dimenticare il grande successo ottenuto da Inoue con Slam Dunk, candidato al premio Eisner nel 2003, e quello ottenuto con alcune delle mostre a cui ha partecipato che hanno fatto risaltare la potenza e la solidità della sua opera artistica.

Fonteslamdunk-movie-courtside.jp