The Hollywood reporter ha diffuso la triste notizia che il 25 marzo 2023 l'animatore Leo D. Sullivan è mancato a causa di insufficienza cardiaca all'età di 82 anni.
Per più di cinquant'anni Sullivan ha svolto il suo ruolo di animatore anche se non in maniera esclusiva: è stato anche produttore, direttore, layout artist e storyboarder.
Di origini texane si è trasferito a Los Angeles nel 1952 e pochi anni dopo ha iniziato la sua carriera sbrigando commissioni per la Snowball Production di Bob Clampett. Il suo primo ruolo ufficiale, seppur marginale, è stato quello di addetto alla pulizia dei fogli di acetato per lo show Tre allegri naviganti (in originale "Beany and Cecil"). Infatti i fogli di acetato usati per l'animazione tradizionale, essendo porosi e molto delicati, devono essere puliti costantemente facendo attenzione a non lasciarvi sopra graffi o segni di abrasione.
Il ruolo successivo fu di intercalatore per la stessa serie e da lì la sua carriera prese il volo, e lo portò ad animare per i più importanti serie d'animazione statunitense, dai Flinstones, Scooby-Doo-where are you? agli Animaniacs. Sua è la storica sigla di apertura di Soul Train ma tanti lo conoscono per essere stato lo storyboarder di molti episodi della terza stagione per la storica serie dei Transformers del 1984, oltre ad aver lavorato anche per i Looney Toones e Albertone (in originale "Fat Albert") dal 1972 al 1985, la prima serie con un protagonista afroamericano.
La problematica del razzismo nella società americana e nel contesto lavorativo degli studi d'animazione è stata una tematica che da sempre lo aveva toccato, tant'è che fondò nel 1966 lo studio Vignette Films assieme a colleghi anch'essi afroamericani: tra loro il leggendario animatore afroamericano di casa Disney, Floyd Norman; con questo studio si è dedicato alla creazione di film didattici su figure storiche afroamericane.
Durante la sua carriera fu inserito per due volte nella Hall of Fame dei Black Filmmakers e nel 1992 ha vinto un Emmy Award.
Negli ultimi anni della sua carriera con la Leo Sullivan Multimedia ha prodotto opere educative per ragazzi e ha lavorato con Floyd Norman per la creazione di un romanzo interattivo digitale incentrato sui Tuskegee Airmen, un corpo di aeronautica militare afroamericana.
Sempre Floyd Norman, ha salutato con un omaggio speciale la dipartita dell'amico e collega animatore:
Per più di cinquant'anni Sullivan ha svolto il suo ruolo di animatore anche se non in maniera esclusiva: è stato anche produttore, direttore, layout artist e storyboarder.
Di origini texane si è trasferito a Los Angeles nel 1952 e pochi anni dopo ha iniziato la sua carriera sbrigando commissioni per la Snowball Production di Bob Clampett. Il suo primo ruolo ufficiale, seppur marginale, è stato quello di addetto alla pulizia dei fogli di acetato per lo show Tre allegri naviganti (in originale "Beany and Cecil"). Infatti i fogli di acetato usati per l'animazione tradizionale, essendo porosi e molto delicati, devono essere puliti costantemente facendo attenzione a non lasciarvi sopra graffi o segni di abrasione.
Il ruolo successivo fu di intercalatore per la stessa serie e da lì la sua carriera prese il volo, e lo portò ad animare per i più importanti serie d'animazione statunitense, dai Flinstones, Scooby-Doo-where are you? agli Animaniacs. Sua è la storica sigla di apertura di Soul Train ma tanti lo conoscono per essere stato lo storyboarder di molti episodi della terza stagione per la storica serie dei Transformers del 1984, oltre ad aver lavorato anche per i Looney Toones e Albertone (in originale "Fat Albert") dal 1972 al 1985, la prima serie con un protagonista afroamericano.
La problematica del razzismo nella società americana e nel contesto lavorativo degli studi d'animazione è stata una tematica che da sempre lo aveva toccato, tant'è che fondò nel 1966 lo studio Vignette Films assieme a colleghi anch'essi afroamericani: tra loro il leggendario animatore afroamericano di casa Disney, Floyd Norman; con questo studio si è dedicato alla creazione di film didattici su figure storiche afroamericane.
Durante la sua carriera fu inserito per due volte nella Hall of Fame dei Black Filmmakers e nel 1992 ha vinto un Emmy Award.
Negli ultimi anni della sua carriera con la Leo Sullivan Multimedia ha prodotto opere educative per ragazzi e ha lavorato con Floyd Norman per la creazione di un romanzo interattivo digitale incentrato sui Tuskegee Airmen, un corpo di aeronautica militare afroamericana.
Sempre Floyd Norman, ha salutato con un omaggio speciale la dipartita dell'amico e collega animatore:
Our friend Leo Sullivan has passed on.
— Floyd Norman: An Animated Life (@FloydNormanDoc) March 29, 2023
He was a legend in the animation community, using animation and filmmaking to share Black History with U.S. high school students in the 1960s.
Take a moment to celebrate Leo with this tribute.
Rest in peace, Leo. pic.twitter.com/vq8D0kIDth
Fonti consultate:
Anime News Network
Cartoon Brew
Museumofcutfunk.com
Animation Magazine
S/R Laboratories
Condoglianze ai parenti.
P.S. Ci dev'essere un errore di battitura: i Transformers non sono anni '60
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.