Per me i disegni sono un punto a favore del manga

Grazie infinite per questa (bella) recensione.
È uno dei manga che ha saputo regalarmi personaggi e momenti impagabili.
Sarò sempre grata a Horikoshi per Endeavor e Toshinori e per la stupenda evoluzione di Bakugo (tutt'altro che scontata!).
Deku e Uraraka sono stati uno spettacolo nell'ultima parte.
Non vedo l'ora di vedere anche l'ultima stagione dell'anime!

Ho provato qualche anno a leggerlo ma mi sono dovuto fermare subito, proprio non mi prendeva. L'anime invece mi ha appassionato fin dal primo episodio. Dalle immagini direi che manga e anime si equivalgono, qualitativamente parlando. Non è una cosa da dare per scontata. Peraltro lo stile è quasi identico, ottima cosa.

Uno dei migliori battle degli ultimi 10/15 anni se non proprio il migliore.

My Hero Academia l’ho scoperto solo l’anno scorso, e più o meno da tre anni sono appassionata di anime e manga (pochissimo eh?). Avevo detto: ma sì, provo a vederlo, è famoso e devo farmi una cultura degli anime più famosi, se no non potrei definirmi appassionata. Ma My Hero Academia, per me, alla fine, è stato più di questo: è stato il rifugio in cui mi andavo a riparare nelle giornate no, il mio posticino comfort dopo aver finito i compiti, ancora mi ricordo l’odore che c’era nella stanza in cui lo guardavo, così fresco e avvolgente. Che dire, ho letto dal manga 39, poiché è dove s’interrompe l’anime, così da poter continuare a leggere il manga fino al volume 42 e prendere tutte le edizioni speciali, e un giorno completare la collana per bene. Non riesco a esprimere bene a parole quelle emozioni forti che ho provato, i pianti che mi sono fatta nei momenti più forti della serie, l’aver trattenuto le lacrime dall’inizio alla fine del volume 42 per poi scoppiare dopo aver chiuso l’albo. Ma una cosa è certa: quest’opera non la scorderó facilmente, mi ha lasciato un segno indelebile nel cuore. Grazie My Hero Academia, grazie Horikoshi sensei🫶

Ci sarebbero tante cose da dire...

Comunque Naruto era un po' diverso perché per molti ragazzi degli anni 2000 non molto fortunati è stato un simbolo di riscatto nonché anche un amico e credo proprio che sia stato con Naruto che gli shounen hanno fatto il salto di qualità... Introducendo personaggi complessi e sfaccettati come raramente in prima...

Sasuke non mi pare che fosse molesto o bullo, anzi, ignorava parecchio Naruto...

Paradossalmente, Bakugo come carattere ricorda molto Naruto o il classico personaggio shonen piuttosto che il rivale: è ambizioso, sicuro di se, non ha rispetto per l'autorità e punta in alto.

Izuku invece è più vicino ai comprimari per il suo carattere molto riflessivo e poco appariscente.

Non è un caso che Bakugo è il personaggio più apprezzato in patria.

un secondo rivale super edgy con un palo infilato in un certo punto del corpo

Questa mi spiace ma la riuserò anch'io! 🤭😂🤣

Non è un caso che Bakugo è il personaggio più apprezzato in patria.

Non solo in patria mi sa.

Il finale non mi è piaciuta, il resto è buon manga.

Tra i miei villain preferiti metto al primo posto Gentle Criminal e La Brava con le loro vicende umane mi hanno commosso...

Sasuke non mi pare che fosse molesto o bullo, anzi, ignorava parecchio Naruto...

Paradossalmente, Bakugo come carattere ricorda molto Naruto o il classico personaggio shonen piuttosto che il rivale: è ambizioso, sicuro di se, non ha rispetto per l'autorità e punta in alto.

Con una differenza fondamentale... Naruto era sicuro di sé per darsi forza piuttosto che esserlo effettivamente.

Gli do un 7, troppi personaggi da stare dietro, troppi personaggi da dare screening, il protagonista che è di un piatto che qualsiasi altro personaggio risalta più di lui, soprattutto gli antagonisti, e per questo il manga è cominciato ad essere interessante solo da metà in poi (dal volume 27 mi sembra) quando i cattivi hanno cominciato a fare le loro mosse. Prima sapeva essere davvero noioso (l'unica saga precedente che mi ricordo è quella di Eri). Nelle tavole statiche, l'autore è bravo, mi piace, purtroppo i combattimenti sono molto confusionari e spesso non si capisce che succede. La morale è anche buona, tutti possono essere eroi, non servono super poteri . L'opera in sé rimane positiva, ma non la trovo un opera imprescindibile che bisogna leggere.

Benché sia un pensiero impopolare continuerò a dirlo. L'arco finale e Il finale stesso sono stati molto deludenti.

Avrebbero potuto dare molto ma molto di più a livello narrativo. Ecco perché bnha per me resta un'opera riuscita a metà. Di cui ricorderò con nostalgia solo i primi archi narrativi, quelli che hanno avuto veramente audacia e innovazione.

Ma del resto si sa' che quando un'opera manga ha successo commerciale, l'autore viene sopraffatto e limitato nella sua scelta da quello che decide l'editor. Sicché le scelte artistiche vengono purtroppo sacrificate in favore del guadagno economico.

Anche se certo, Horikoshi dal canto suo essendosi gia' stufato della sua creatura non ci ha messo lui stesso molto impegno alla fine nello storytelling. Preferendo concentrarsi su un'estetica certamente spettacolare, ma a mio avviso vuota.
Un 95, a fronte di ciò, è decisamente regalato.

95 proprio a mio parere, voto stellare. La parte finale è un macello, shigaraki completamente evirato come antagonista, tanti subplot buttati e sprecati (quello del traditore, o il razzismo verso certi tipi di quirk, tutto il gruppo di re-destro solo per dirne alcuni)... È un po' il solito di questo Battle Shonen lunghi il voler mettere troppa carne sul fuoco e troppi personaggi e poi trovarsi in difficoltà quando è il momento di andare a risolvere le situazioni.
Il manga poi ha troppi personaggi che si rivelano inutili partendo proprio dalla classe a dalla scuola (ancora trovo poi ridicolo che tutta la vicenda si svolga in meno del primo anno scolastico)... Anche il Battle system è un po' un casino, i quirk vanno da "ho la coda, ho i capelli appiccicosi" a roba come "posso alterare la realtà o controllare la mente"... Manca una world build vera e si potrebbe continuare...
Resta un Battle gradevole, con i suoi bei picchi ma il mio voto è un 7

shigaraki completamente evirato come antagonista,

Purtroppo dal momento che salta fuori che è stato manipolato da AFO non poteva essere lui il Villain finale

tutto il gruppo di re-destro solo per dirne alcuni)

Ormai quelli erano stati assorbito da Shigaraki e co

Non dimentichiamoci che questi manga sono fatti spesso in fretta e furia... Una settimana per 16-18 tavole sono impossibili per un fumettista occidentale.
Poi devono seguire il diktat degli editor senza possibilità di cambiare strada... Nel senso per non equivocare il manga appartiene all'autore ma decidono gli editor cosa va bene e cosa non va bene... Se non si vuole stare alle regole delle grandi case editrici esiste l'autopubblicazione o case editrici più piccole che permettono maggiore libertà.

Per mio gusto non metterei My Hero Academia tra i migliori battle shounen di sempre dove per me ci sono capolavori eterni: Naruto, Bleach, One Piece, Ushio e Tora, FMA, Hunter x Hunter, Dragon Ball, Rurouni Kenshin, Yu Yu Hakusho.

Ma un gradino sotto sul livello di D. Gray-man.

Mentre nella sua epoca anche per me è il migliore.

purtroppo verso la fine diventa faticoso, i combattimenti finali sono eterni e non si capisce un granchè; onestamente più di una volta mi sono trovato a desiderare che finisse presto; però nel complesso è stato un bel viaggio.

Benché sia un pensiero impopolare continuerò a dirlo. L'arco finale e Il finale stesso sono stati molto deludenti.
.

Il finale personalmente l'ho trovato molto coraggioso a modo suo

Benché sia un pensiero impopolare continuerò a dirlo. L'arco finale e Il finale stesso sono stati molto deludenti.
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Il finale personalmente l'ho trovato molto coraggioso a modo suo

L'ho trovato abbastanza realistico

E' un titolo a cui sono molto legato a livello personale, perché mi sono rivisto moltissimo nel protagonista e quest'opera si è intrecciata in maniera profonda con diverse cose della mia vita. Come ho detto in altra sede, se lo avessi incontrato a dodici anni sarebbe incontrastato sul podio dei miei manga preferiti, ma purtroppo a quell'età ho incontrato Dai no daibouken quindi si deve accontentare di un piazzamento più basso
Ritengo che sia il manga perfetto per i ragazzi di oggi, e quindi come tale l'ho valutato. Per me, i manga del suo genere devono essere così, devono dare determinati messaggi ai ragazzi, e My hero academia lo fa, perciò in virtù di questo, di uno stile di disegno che mi piace, di personaggi che mi sono piaciuti molto, del suo evitare molestissimi cliché e di un finale dove trovo il 95 giustificatissimo e sacrosanto, e il commento di Seqqiu qui sopra me l'ha confermato: manga del genere si leggono col cuore e non con la calcolatrice in mano.

Sasuke non mi pare che fosse molesto

E' solo uno dei personaggi più molesti dell'universo, che si permette pure di avere intere sezioni dov'è protagonista incontrastato insieme a quegli altri tre scemi che si porta dietro e di menare solo in virtù del "Piaccio ai lettori e quindi sono giustificato" i personaggi che piacciono a me
Tra l'altro, dopo averla trattata come una pezza per tutta la storia, nell'ultima vignetta fa a Sakura "Scusa, sposiamoci" e viene perdonato solo perché lei è una sua fangirl, certo
Fortunatamente Horikoshi è come me, avendo pure la mia stessa età, e quindi ci tiene a vedere le cose che voglio vedere anch'io, perciò ha costruito il suo Bakugo e la sua redenzione giusto un filino meglio.

L'ho trovato abbastanza realistico

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E' normale che dopo il liceo ci si perda un po' di vista, specie se si hanno delle carriere a cui pensare

L'ho trovato abbastanza realistico

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E' normale che dopo il liceo ci si perda un po' di vista, specie se si hanno delle carriere a cui pensare

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e magicamente riallacciano quando gli arriva l'esoscheletro, forse i poteri servono davvero. Comunque la capacità di analisi era la sua caratteristica, il suo vero potere, possibile che non venisse usato come consulente? Soprattutto Uraraka che andava in giro per le scuole per evita un'altra Toga

Mica

Recensione bellissima ma quando Kotaro parla di Naruto non è imparziale... Naruto non gli piace perché quando in Italia divenne famoso... Era già uno studente universitario!
Io Kotaro lo segue e stimo sin dai tempi di Manga.it ma su Naruto non andremo mai d'accordo...

L'unica volta che ho trovato condivisibile un pensiero di Dario Moccia è stato in questo video: https://youtu.be/uQQOiRQVujw?si=c9RrCKPErs905HCR

Nel primo minuto e dieci secondi... Ha spiegato in maniera perfetta del perché molti ragazzi della mia generazione hanno amato così tanto il personaggio di Naruto...

Benché sia un pensiero impopolare continuerò a dirlo. L'arco finale e Il finale stesso sono stati molto deludenti.
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Il finale personalmente l'ho trovato molto coraggioso a modo suo

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se l'avesse mantenuto e sviluppato meglio, deku poteva rimanere fuori dall'azione e comunque dare una mano al resto dei compagni con la sua capacità di analisi dei poteri, quello si una capacità solo sua. Invece il finale originale sembra quasi che lui e il resto dei compagni abbiano preso ormai strade completamente diverse perché è senza poteri e ci soffre, il nuovo è una paraculata con l'esoscheletro per dargli un contentino

Qualcuno per smontare le critiche ha paragonato questo finale a FMA. Un cosa che personalmente trovo senza capo né coda perché

MHA é un buon manga come ho scritto sopra, ma si nell'arco finale la qualità cala, per me (come per molti leggendo varie recensioni su interne) l'arco finale ha perso di smalto e calato di qualità, non è brutto, ma non è neppure niente di memorabile, un po delude.

95 come voto lo ritengo più una reazione di pancia che non un giudizio obiettivo, anche se tutto sommato ci può stare come no, tutto dipende dall'età, da quante cose simili si sono lette, dalla predisposizione personale in un certo periodo e c'è da dire che lo stesso Kotaro ha scritto: "E' un titolo a cui sono molto legato a livello personale...... se lo avessi incontrato a dodici anni sarebbe incontrastato sul podio dei miei manga preferiti.
Ritengo che sia il manga perfetto per i ragazzi di oggi", per cui le basi del giudizio sono queste, e del resto per quanto uno possa cercare di essere obiettivo una chiave di lettura la deve avere.
Diciamo che leggendo la recensione, che comunque ho letto volentieri ed è stata interessante, ho trovato più entusiasmo che oggettività.
Personalmente, il mio voto è 8 ed anche questo è un giudizio di pancia, proprio perché mi è piaciuto molto, ci sono affezionata e mi ha dato tante soddisfazioni. Io sono della schiera di quelli che hanno preferito i primi archi dato che .
I miei personaggi preferiti sono stati Bakugo e Dabi, Deku non mi dispiace ma non lo metto nemmeno nei primi 5.

MHA è lo shonen con cui sarei voluto crescere.

Mi è piaciuto anche leggendolo con gli occhi della persona che sono oggi, ma mi rendo conto che ha davvero tutto ciò che da adolescente avrei cercato in un manga di questo tipo. Da un lato l'aspetto più legato all'azione - fatto di poteri, combattimenti e momenti epici - è stato quasi sempre raccontato nel modo che più mi piace. Ma oltre a questo ha anche una storia e dei personaggi che affondano le loro radici in dinamiche personali e sociali estremamente reali e quotidiane, quanto basta perché una volta grattato via lo strato di fantasia e idealizzazione si intravedano al di sotto problemi e comportamenti estremamente credibili, simili a ciò che mi è capitato di vedere e vivere nella realtà che mi circonda.
Da adulto quale sono ovviamente ho patito un po' lo scarso approfondimento su questi ultimi aspetti (si capisce cosa l'autore abbia in mente, ma per quanto lo inserisca costantemente nella storia lo fa sempre in modo talmente sfuggente e sparpagliato che per i dettagli bisogna proprio unire i puntini). Ma se avessi avuto questa storia tra le mani a 15 anni l'avrei adorata, perché avrebbe parlato dei suoi temi esattamente con il linguaggio necessario per farmeli arrivare in quel punto della mia vita.

Mi mancherà, avrei voluto che durasse di più, soprattutto nei suoi momenti di storia più frettolosi. Ora posso solo sperare che, così come MHA ha preso tanti buoni aspetti degli shonen venuti prima e li ha migliorati, possa presto spuntare un suo successore capace di imparare da MHA, limarne gli aspetti meno riusciti e fare un altro passo avanti.
Probabilmente non sarà più una storia per me ma, come dice la recensione, di storie così c'è sempre bisogno.

Fortunatamente Horikoshi è come me, avendo pure la mia stessa età, e quindi ci tiene a vedere le cose che voglio vedere anch'io, perciò ha costruito il suo Bakugo e la sua redenzione giusto un filino meglio.

Verissimo!
Non posso che sottoscrivere tutto!
Ho più di 50 anni e leggo manga dal '91, MHA è uno degli shonen migliori degli ultimi 10 anni, almeno per me.
Ha i suoi difetti, ma è estremamente coerente e per certi versi addirittura coraggioso nel suo finale.
Gli ho proprio voluto bene! E trovo estremamente giusto il voto di Kotaro.
(La recensione mi è piaciuta assai, non lo nego! ^-^ )

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la filosofia tra le due opere è completamente diversa, e così di conseguenza è abissale quella fra Deku e Edward Elric.

Il primo perde dei poteri che ha tanto desiderato, per vivere in un mondo di supereroi. Per poi perderli completamente e appunto accontentarsi dell'armatura di Iron Man in modo sa rigudagnarsi quel posto nel mondo che cercava.

Che

La mia opinione.
Battle shonen che parte benissimo, divertente e piuttosto leggero, con un buon mix di combattimento e azione che funzionano bene e che non richiedono di sacrificare gli aspetti legati alla scuola e ai rapporti con i compagni.
E poi si assiste al fisiologico calo di idee che colpisce il 99% dei mangaka che disegnano battle shonen, e parte il power creep verticale. Perché disegnare tavole dinamiche di bambini che si danno le botte, checché se ne dica, resta più facile che intessere una trama organica e strutturata dove azione e interazione si mescolino in modo omogeneo.
E quindi il disegno migliora, ma viene tagliato qualunque aspetto che non siano pugni in faccia, combattimenti con decine di attori, esaltazione del sacrificio e sedicenni invincibili contro nemici sempre più potenti e un passo avanti. Come piace al target cui il manga è rivolto: i ragazzini.
Le atmosfere si fanno più dark perché evidentemente l'autore è passato dal periodo "Superman anni 50" al periodo McFarlane, peggiorando ulteriormente la situazione. Mascherando con una finta "discesa nell'abisso" di Midoriya, la discesa in un abisso di nulla dell'intero prodotto.
Per fortuna Horikoshi a un certo punto ha detto basta, e non ha trascinato questa farsa per 25 anni come altri prodotti demenziali di Shonen Jump.