Hayao Miyazaki (Laputa, il Castello nel Cielo, Nausicaa della valle del vento, La città incantata, Il castello errante di Howl, Si Alza il Vento) è di nuovo al lavoro su una produzione animata. Dopo averlo annunciato l'anno scorso, ha iniziato la realizzazione di un corto animato in Computer Grafica da proiettare nel Museo dello Studio Ghibli. La conferma della notizia, anticipata da suo figlio Goro Miyazaki (I racconti di Terramare, La collina dei papaveri, Sanzoku no Musume Ronja), lo scorso giugno all'interno di un talk show a cui partecipava insieme al rappresentante della Dwango Nobuo Kawakami, è arrivata da un'intervista di Toshio Suzuki, rilasciata all'Asashi Shimbun.
 
Studio Ghibli: Suzuki -Miyazaki

Lo storico produttore e cofondatore del gruppo ha precisato che si tratterà di un filmato di dieci minuti per il quale saranno necessari almeno tre anni di lavoro. L'ispirazione per quest'opera viene dagli anni '90, da un progetto intitolato Kameshi no Boro (Il bruco Boro), che il regista giapponese aveva in mente di realizzare fin dai tempi della Principessa Mononoke, per poi abbandonarlo, proprio su consiglio dello stesso Suzuki, per realizzare il suo noto lungometraggio.

Il Museo dello Studio Ghibli, Mitaka (Tokyo), è una realtà a se stante rispetto allo Studio, un luogo unico e magico: da un lato un vero e proprio museo d'arte, un'esposizione permanente dedicata alle opere create dallo Studio, dall'altro un grande parco giochi dove si può assistere a proiezioni di opere uniche appositamente allestite e nel quale può capitare di incontrare, e per davvero, Giganti d'Acciaio addormentati nella vegetazione.
 


Kameshi no Boro, sarà il primo lavoro in assoluto di Hayao Miyazaki realizzato utilizzando la Computer Grafica, verso la quale non ha mai mostrato grande interesse nel corso della sua attività. Suzuki ha assicurato che il regista è davvero incuriosito dal confronto con questa nuova tecnica e lo scorso anno, intervistato da alcuni giornali statunitensi, Miyazaki aveva affermato:
 
"Ho intenzione di lavorare fino al giorno della mia morte. Ho deciso di non realizzare più lungometraggi, non di abbandonare l'animazione...". Riguardo a una domanda sul rapporto fra animazione in CG ed animazione disegnata a mano aveva invece risposto ribadendo che, mentre la prima non portava a lavori necessariamente superiori alla seconda, temeva per la sorte di quest'ultimo tipo di produzione.

"Penso che alla fine sia il talento a decidere. Non il metodo o la tecnica che si utilizzano, ma il talento che la sostiene. In una tecnica di animazione che sia 3D, CG o disegni a mano non c'è nulla di intrinsecamente sbagliato. Il disegno manuale però non deve scomparire, anche se sono consapevole che coloro i quali utilizzano questo metodo hanno sempre meno risorse a disposizione per le proprie produzioni. Così, purtroppo, questa tecnica va sparendo."

In questa occasione ricordiamo che dall'inizio di settembre, per celebrare il trentennale dello Studio Ghibli ed il Decimo Anniversario dell'Esposizione Universale, si svolgerà a Nagoya (prefettura di Aichi), una esposizione speciale organizzata dallo Studio, intitolata Ghibli Dai Hakurankai (Grande Esposizione Ghibli). Dal 12 settembre all'8 novembre 2015 verranno esposti un gran numero di materiali dedicati alla storia delle produzioni del gruppo, da Nausicaä a Quando c'era Marnie.

Fonti Consultate:
Anime News Network
Buta Connection
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