Rieccoci qua con un nuovo episodio di HentaiClick, la rubrica che vi accompagna all'interno dell'entusiasmante e perverso mondo degli hentai (e non solo). La scorsa volta ci eravamo lasciati dopo aver parlato di Ishuzoku Reviewers, un anime assai zozzo e goliardico che aveva come tematica principale i vari bordelli presenti in un mondo fantasy. Oggi invece discturemo un'opera molto simile, incentrata sempre sul fantasy e la prostituzione, ma diversa sotto moltissimi altri punti di vista. In maniera molto breve, possiamo dire che si tratta di una storia narrata dal punto di vista di una ragazza che lavora dentro un bordello presente in un isekai, la quale ci racconta di come la vita in un mondo alternativo non sempre si rivela essere tutta rose e fiori, soprattutto per le donne.

Il titolo di oggi si chiama JK Haru is a Sex Worker in Another World ed è una light novel per adulti scritta da Ko Hiratori e illustrata da Shimano. La serie può contare al momento due volumi più un adattamento manga, ancora in corso, disegnato da J-ta Yamada.
 
JK Haru is a Sex Worker in Another World

La protagonista di questa storia è Haru Koyama, una studentessa delle superiori che vive a Tokyo. Nonostante un passato un po' burrascoso alle spalle, Haru era una ragazza come tutte le altre, con molte amiche e un fidanzato al suo fianco... fino a quando non è rimasta vittima di un incidente stradale, provocato ovviamente dall'immancabile truck-kun, che ha coinvolto lei e Chiba Seiji, un suo compagno di classe otaku. I due sono stati successivamente trasportati davanti a un dio, il quale ha dato loro l'opportunità di reincarnarsi all'interno del classico mondo fantasy con caratteristiche RPG e poter ricominciare le proprie vite. Chiba diventerà senza troppi problemi un "eroe prescelto", munito di poteri eccezionali e abilità talmente vantaggiose che gli permetterebbero, un giorno, di sconfiggere il temuto Re dei Demoni. E Haru invece? Lei non riceve assolutamente niente, perché è donna. Per sua immensa sfortuna, la liceale si è ritrovta all'interno di un mondo dove prevale una fortissima mentalità maschilista. Le femmine, infatti, non possono lottare insieme agli uomini contro l'esercito dei demoni, se non come healer, oppure svolgere qualsiasi altro impiego. Ad Haru non rimane quindi che un'unica scelta: diventare una prostituta.

Inizia dunque così la sua carriera presso il Blue Cat Nocturne, un bordello dove chi lavora serve da mangiare i propri clienti, li intrattiene attraverso canzoni, chiacchiere e quant'altro, e infine se li porta a letto per chiudere in bellezza. Haru riesce ad abituarsi subito a questo suo nuovo ambiente, per poi diventare in poco tempo una delle ragazze più richieste del locale. D'altronde, le sue non sono ambizioni altissime e si accontenta giusto di svolgere bene il suo lavoro, soddisfare i clienti e vivere una vita relativamente tranquilla insieme alle sue amiche e colleghe. Questo ovviamente se non consideriamo l'avere a che fare ogni notte, purtroppo, con tanti uomini beceri e cafoni che la sfruttano per quello che Haru è diventata in questo nuovo mondo, cioè una donna-oggetto sottomessa alla loro virilità. Chiba in primis, il quale, prima di diventare uno spadaccino quasi invicibile, era nel nostro mondo un otaku un po' sfigato che si era fatto un'idea distorta sul sesso e i rapporti sentimentali. Il ragazzo proverà difatti in tutti i modi a far diventare Haru la sua "cameriera personale", pronta a servirlo proprio come lui se la immagina nelle sue fantasie da nerd, quando poi in realtà la ragazza si limiterà soltanto ad accontentarlo con "una botta e via" (fingendo di provare il benché minimo godimento) e prendersi i suoi soldi.
 
JK Haru is a Sex Worker in Another World

L'elemento che risalta subito leggendo l'opera è la forte personalità di Haru. Lei è una ragazza astuta che crede nelle proprie capacità e si fa coraggio nonostante abbia quasi tutti i voleri del fato contro di sé. All'interno delle stanze del Blue Cat Nocturne, incontrerà di notte qualsiasi tipo di uomo: dagli avventurieri rozzi e tracotanti, fino ai trovatori eccentrici e presuntuosi, passando per soldati meschini e giovani verginelli timidi e impacciati. Durante le scene di sesso, Haru ci racconterà tramite i suoi pensieri che idea si è fatta del maschio che ha davanti semplicimente osservando i suoi movimenti e atteggiamenti nel bel mezzo del coito, mentre lei interpreterà la sua parte da brava prostituta in modo da rendere contento anche il peggiore dei clienti. La sua non è affatto una vita facile e questo lo si vedrà infatti continuando scorrendo le pagine, nelle quali Haru dovrà affrontare avversità sempre più grosse. La struttura della storia è inizialmente di tipo episodico, ma andando avanti con la lettura si delineerà anche una trama generale, condita anche da qualche plot twist qua e là, e verranno approfonditi molti personaggi distinti fra di loro, con i quali Haru stringerà forti legami oppure si dovrà scontrare con ogni suo mezzo a disposizione. E non sempre gli eventi avranno un esito positivo.

In JK Haru is a Sex Worker in Another World sono presenti un forte umorismo e una carica molto satirica nei confronti del genere isekai, che vedrà moltissimi dei suoi valori fondanti rovesciati sotto una lente assai critica, quasi di stampo femminista se vogliamo dare un'interpretazione. Il bersaglio dell'opera è proprio quella parte del "movimento otaku" che troppo spesso idealizza gli isekai come mondi fantastici nei quali i poveri ragazzi nerd possono trovare rifugio o iniziare da capo una nuova vita, possibilmente circondati da un harem di ragazze pronte a buttarsi ai piedi del protagonista per nessuna ragione meglio specificata. Haru è un personaggio molto atipico sotto tanti aspetti, primo fra tutti il fatto di essere esattamente l'opposto del classico protagonista degli isekai; è quella che potremmo definire una "normalona", una ragazza semplice che non è appassionata di manga, anime o light novel. Si ritrova in un mondo estraneo a lei in tutti e due i sensi, e si contrappone quindi a Chiba, che rappresenta l'otaku catapultato all'interno del suo mondo dei sogni, fatto su misura per lui, ma non di certo per una qualunque ragazza delle scuole superiori.
 
JK Haru is a Sex Worker in Another World

La lettura di JK Haru is a Sex Worker in Another World è caldamente consigliata a chiunque è alla ricerca di un'opera con contenuti VM 18 diversa dal solito e con uno sguardo un po' più serio sul mondo otaku, con toni talvolta leggeri e a volte molto amari. Non è un romanzo che vuole fare la predica a nessuno e andrebbe letto per quello che è senza fissarsi troppo su certi suoi aspetti, ma sarebbe ingiusto ignorare quegli spunti di riflessione che vengono sollevati da Haru e dalla sua storia. Purtroppo né il romanzo e né il manga sono stati tradotti ufficialmente in italiano, ma è possibile recuperare facilmente la serie in inglese (trattandosi di una light novel, non c'è bisogno di una profonda conoscenza della lingua per comprendere bene i testi). Per oggi HentaiClick termina qui, noi ci salutiamo e ci vediamo alla prossima. Tanti saluti e buonasega...
 

... E invece no, non finisce qui! Abbiamo un'ultimo importante annuncio da farvi prima di chiudere la puntata. Stiamo infatti preparando qualcosa di grosso per il mese prossimo e si tratta di Hentai League, il primo torneo a tema hentai qui sul sito di AnimeClick! Abbiamo aperto un blog nel quale abbiamo presentato tutti i dettagli e la modalità di questa competizione a colpi di ahegao. Rimanete quindi sintonizzati!