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“Violet Evergarden” è un anime del 2018 tratto da una serie di light novel.

La storia a grandi linee narra di una ragazza che, scampata alle atrocità della guerra combattendo in prima linea, si ritrova sola senza più il suo amato Maggiore a darle ordini. Violet inizia così un lungo percorso come scrittrice di lettere in giro per il Paese, per aiutare chi non riesce ad esprimere su carta le proprie emozioni, riuscendo così a comprenderle e a viverle in prima persona dopo un’infanzia e una vita passata nell’apatia più totale.

Come iniziare la mia recensione? Parto dal presupposto che avevo grandi aspettative dopo aver visto il primo episodio: grafica strabiliante, musiche sublimi (entrambe da 10 e lode), dialoghi che sembravano usciti da un poema drammatico ricercato... Il tutto condito da una storia che pareva tremendamente complessa e intrigante. Ma tutto questo mi ha solamente illuso e, con il passare degli episodi, il mio entusiasmo è sprofondato lentamente.
La storia è tremendamente banale e scontata, ogni episodio è autoconclusivo e non lascia nulla di concreto per quello successivo.

Il personaggio di Violet, all’inizio robotica, si ritrova a provare un turbinio di emozioni senza una vera e propria crescita, ma solo come osservatrice di drammoni strappalacrime cercati con il lanternino: madri che muoiono, fidanzati che muoiono, figli che muoiono... insomma, delle storie che possono tranquillamente essere paragonate alle fiction della Rai, che sembrano create apposta per farti piangere, anche se in realtà non vorresti. Piangi non perché ti emoziona davvero, ma perché, se si ha un briciolo di umanità, sono tematiche che toccano sempre. Ma, così facendo, una volta passato il pianto, non ti resta niente di niente, almeno così è accaduto a me.

I personaggi secondari sono pressoché inutili, alcuni spariscono nel giro di un episodio, altri tappano i buchi per far continuare la narrazione.

Consiglio la visione? Sì, se si cerca la lacrima facile, no, se si cerca una storia profonda, sviluppata e con personaggi ben caratterizzati.