Recensione
Beck - Mongolian Chop Squad
9.0/10
Recensione di paølø2Ø9ØØ
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BECK – L’anime che ti farà pentire di non aver imparato la chitarra a 14 anni
Se pensavi che un anime sulla musica fosse pieno di luci da palco, fan urlanti e successi immediati… beh, Beck ti riporta subito sulla Terra. Qui niente talent show o idol luccicanti: solo garage puzzolenti, corde spezzate e sogni che costano più di una Stratocaster originale.
Il protagonista, Koyuki, parte come il classico ragazzo “né carne né pesce”, ma un giorno incontra Ryusuke, chitarrista cool al 100% e affidabile al 3%. Da lì in poi entriamo nel meraviglioso mondo del rock indipendente giapponese, dove ogni concerto può andare dal trionfo al disastro tecnico in tre accordi.
La colonna sonora è grezza, autentica e a volte stonata… ma è proprio questo il punto. Beck non vuole essere perfetto: vuole farti sentire la fatica dietro ogni riff. E ci riesce.
Da guardare con le cuffie a palla e vicino un vecchio plettro che non usi da anni.
Se pensavi che un anime sulla musica fosse pieno di luci da palco, fan urlanti e successi immediati… beh, Beck ti riporta subito sulla Terra. Qui niente talent show o idol luccicanti: solo garage puzzolenti, corde spezzate e sogni che costano più di una Stratocaster originale.
Il protagonista, Koyuki, parte come il classico ragazzo “né carne né pesce”, ma un giorno incontra Ryusuke, chitarrista cool al 100% e affidabile al 3%. Da lì in poi entriamo nel meraviglioso mondo del rock indipendente giapponese, dove ogni concerto può andare dal trionfo al disastro tecnico in tre accordi.
La colonna sonora è grezza, autentica e a volte stonata… ma è proprio questo il punto. Beck non vuole essere perfetto: vuole farti sentire la fatica dietro ogni riff. E ci riesce.
Da guardare con le cuffie a palla e vicino un vecchio plettro che non usi da anni.
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