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    Ho letto numerosi volumi della collezione di Junji Ito, maestro dell'orrore.
    Il suo tratto è bellissimo, estremamente dettagliato, preciso e realistico.

    il volume "Il mostro" in realtà è una raccolta di brevi racconti, ma il più incisivo è senza dubbio "Frankenstein" adattamento dell'omonimo e famosissimo romanzo di Mary Shelley; un classico dell'orrore senza tempo di una potenza emotiva enorme, pubblicato nel 1817 quanto l'autrice aveva appena1 [ continua a leggere]
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    Allora, partiamo dal principio che trasporre in manga un classico della letteratura inglese, e mondiale, non è affatto facile; se ti danno come limite 100 pagine o giù di lì condensando tutto in un volume unico, l'impresa diventa quasi impossibile!
    E date le premesse, non ci si può certo aspettare un capolavoro, sicuramente ci saranno sempre aspetti che fanno storcere un po' il naso e ci sta, va preso per quel che è coi suoi limiti, tuttavia que1 [ continua a leggere]
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    Neiji Nakazawa è famoso come mangaka per aver pubblicato "Gen di Hiroshima" un manga davvero bellissimo e molto istruttivo, che consiglio a tutti e ho recensito su questo sito.

    "Colpiti da una pioggia Nera" è una raccolta di brevi storie con la tematica comune della bomba atomica di Hiroshima e le sue conseguenze. Questi racconti furono in principio pubblicati tra il 1968 e il 1972 , prima del capolavoro "Gen di Hiroshima" , su diverse rivist1 [ continua a leggere]
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    Questo manga è abbastanza inusuale per un lettore medio, è piuttosto evocativo nella trama, misterioso, bizzarro, inquietante a tratti....
    Finalmente viene portato in Italia edito da Star comics che ne fa una buona edizione completa composta da 7 volumi.

    La trama ruota intorno al CONTE D, misterioso proprietario cinese ed effemminato di un bizzarro negozio di animali situato nei bassifondi di una metropoli americana.
    Il detective Leon cerca di1 [ continua a leggere]
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    Devo dire che questo manga mi ha colpito positivamente e inaspettatamente, non sono certamente il target più adatto per questo genere (sono una donna che ha superato i 30 anni da un po' e ciò ha inevitabilmente inciso sul voto) e se Tetsuo Hara non fosse stato presente all'edizione di Lucca Comics 2025 (notizia che ha portato in visibilio tantissima gente!), probabilmente non sarei mai stata spinta dalla curiosità di provare a leggerlo (per mia1 [ continua a leggere]

    6.5/10
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    Per me "Slam Dunk" ha molte carenze, nonostante i pregi e la fama internazionale.
    Se si cerca un manga sportivo leggero, scorrevole, ma soprattutto divertente allora "Slam Dunk" fa per voi.

    Principalmente creato per far ridere, ma che punta i riflettori sulle regole del Basket, facendotelo conoscere nel dettaglio, bilanciando le spiegazioni in modo che non siano pesanti, lo sport si impara pian piano insieme al protagonista che parte appunto1 [ continua a leggere]
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    La Toshokan porta in Italia questo carinissimo volume unico che racconta, in chiave leggera e con piccoli episodi, cosa significava essere assistente di mangaka di shojo negli anni 70, l'era d'oro per questo genere che in quel periodo venne rivoluzionato. Le opere realizzate in quel decennio sono dei classici letti ancora oggi.
    Le tematiche erano svariate come i colori delle rose che fioriscono nei giardini.
    I tratti tipici degli shojo di queg1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    Ho letto altre opere di Fuyumi Soryo parecchi anni fa, come "Mars" ed "ES", e con "Three" avevo capito dai presupposti si trattasse di un manga incentrato sulla musica e il mondo dello spettacolo.
    Devo dire che inizialmente sono rimasta spiazzata perchè il mondo delle Idol e delle band viene concentrato solo negli ultimi volumi, tant'è che per i primi numeri letti mi chiedevo se davvero il mondo della musica centrasse qualcosa.
    La trama ruota a1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    Amo molto Mitsuru Adachi, il suo stile narrativo fatto di leggerezza, ironia, passione sportiva, sana competizione, sana amicizia e il sempre presente amore profondo, lo rendono inconfondibile e bellissimo.
    I suoi personaggi sono sempre genuini, ed è facile affezionarcisi.

    Tuttavia questo manga non mi ha trasmesso molte emozioni, rispetto ad altre 6 sue opere che ho letto, alcune ben riuscite, altre meno riusciste.
    Per chi ama i manga incentrat1 [ continua a leggere]
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    Ho sempre amato i disegni di Yumiko Igarashi, oltre alle sue opere più famose come "Candy Candy" e "Georgie", e amo tantissimo "Romeo e Giulietta" perciò non potevo farmi scappare l'occasione di questa unione; quindi ho acquistato questo volume unico, purtroppo inedito in Italia, che è una trasposizione della celebre e bellissima opera teatrale di William Shakespeare.
    "Romeo e Giulietta" è un'opera senza tempo, di una bellezza impressionante, ca1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Premetto che non sono esperta di Storia, amo molto l'autore Hitoshi Iwaaki perchè crea manga mai banali o scontati (mi è piaciuto molto "Kiseiju")
    Con "Historie" raggiunge livelli davvero altissimi di qualità, in tutti i sensi: disegno, narrazione, ricerca storica, cura nei tantissimi dettagli, non solo per gli eventi realmente accaduti a cui si ispira, ma nella precisione nel ricreare le antiche popolazioni del 343 a.C come Cardia, regno Macedo1 [ continua a leggere]
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    Acquistato perchè sono fan di Yumiko Igarashi, a mio parere ottima disegnatrice, se la collochiamo negli anni 70 e 80, periodo della sua più intensa attività, co-fondatrice di veri e propri cult come "Candy Candy" e "Georgie".

    In questa mini serie di 2 volumi, la Igarashi si cimenta in un genere inusuale, quello fantasy e Yuri.
    Chi ama i suoi disegni non resterà deluso, il tratto è dettagliatissimo e molto evocativo: i costumi sono sfarzosi, i1 [ continua a leggere]