La settimana sta per finire e allora rilassiamoci con il sesto appuntamento dello Yaruki 2019 - Italian Japstyle Comics Award, il contest di AnimeClick per le opere italiane con forti influenze manga. Nel corso dei prossimi due mesi vi presenteremo 15 opere PRO mentre, dopo l'estate, sarà il turno delle opere indie. Ricordate di contattare [email protected] per ogni informazione sul contest e per candidare le vostre opere indie!

Oggi parliamo di Chrono Gear di Gaetano Scoglio & Giorgio Battisti, edito da Upper Comics.
 
yaruki 2019
 
Gaetano Scoglio: imprenditore, fumettista e scrittore siciliano di giovanissima età, nel 2013 comincia a gettare le basi del suo progetto editoriale, basi che si concretizzeranno nel 2016 con la casa editrice da lui fondata, la Upper Comics.

Upper Comics si occupa prevalentemente di pubblicare fumetti in stile manga creati da giovani autori italiani, tra i fumetti pubblicati è presente anche Chrono Gear, storia Steampunk incentrata sull'archeologia, di cui il primo volume è uscito ad aprile 2017.

Giorgio Battisti, classe 1986. Visual artist, character designer e fumettista. Dopo essersi diplomato in arte nel 2005 si da allo studio intensivo delle arti visive, partendo dal manga fino ad approdare al digital painting; durante questi anni pubblica varie opere sia sul web che in cartaceo, portando avanti parallelamente la sua attività di illustratore ed insegnante. 

Nel 2010, oltre al seguire uno stage di tecnica manga presso la Yoyogi Animation Gakuin di Tokyo, incontra gli editor delle maggiori riviste manga del Giappone, Shonen Jump, Ribon, Gfantasy ,ecc.

Per Upper Comics ha lavorato a Chrono Gear, fumetto fantasy con ambientazioni Steampunk, scritto e sceneggiato da Gaetano Scoglio.

Sogni e avventura. Non ci vuole tanto alla fine per avere gli ingredienti basilari per una storia interessante, il resto (perlomeno a livello della sceneggiatura) viene aggiunto dalla passione e dall'attenzione per i dettagli. Poi sì, ovviamente ci vuole la brillantezza degli autori, ma facciamo un passo indietro, alle cose davvero essenziali, perché per la bravura non può esserci una ricetta certa, vediamo continuamente persone avere i pareri più discordanti possibili su un'opera, ma a prescindere da ogni cosa, se nella vostra opera mancano questi elementi basilari non si può andare avanti. E c'è poco da dire: Chrono Gear sotto questo punto di vista non ha da invidiare niente a nessuno.
 
Pianeta azzurro di Aeria, anno 823 post Deephase. Deephase, così viene chiamata l’enigmatica era glaciale, che ha portato tutti gli esseri viventi ad un lungo sonno… Per poi risvegliarli, privi di passato, dopo ignote centinaia di anni. Da quando Aeria si è risvegliata, è diventata custode sibillina di rovine sepolte, foreste inesplorate e civiltà antiche… Inizia così l’era dell’esplorazione, e desiderosi di trovare risposte, individui straordinari partono quindi all’avventura! Considerati la più importante risorsa del genere umano, questi temerari esploratori sono gli archeologi! Evans Layard, aspirante archeologo, sogna di riportare alla luce i segreti che nasconde la Deephase, ma i suoi piani vengono stravolti quando trova per caso uno strano orologio appartenuto a suo padre, orologio che a quanto pare, nasconde un antico segreto…!

Oggi torniamo a parlare di uno shonen che ha tantissimo da offrire ad ogni lettore. Una storia che, come si diceva poc'anzi, è una vera e propria avventura che promette tantissime sorprese e anche la giusta dose di azione... Ma per quanto questo possa sembrare classico, andando oltre la superficie, possiamo notare con immensa facilità quanto la vera natura di questo fumetto sia immensamente originale. I protagonisti sono degli archeologi che in questo mondo distante (ma non troppo) dal nostro sono delle vere e proprie star che possono dare un senso a questa civiltà ancora fin troppo misteriosa, così come possono essere delle vere e proprie marionette nelle mani di uomini facoltosi e annoiati. Ma il nostro protagonista è un ragazzo dalla scorza dura, che non fa assolutamente nulla per compiacere il prossimo e continua tra lodi non ricambiate il suo ottimo lavoro per seguire le orme del padre, deceduto e facente lo stesso lavoro.

I disegni che vedrete in queste tavole non sono gli stessi che avremo modo di vedere nell'annunciato secondo volume. Difatti, il disegnatore ha deciso di abbandonare il progetto ed è per questo che non lo vediamo nell'intervista; ma l'opera continua senza alcun problema e non accenna a concludersi, con una nuova linfa vitale che non vediamo l'ora di toccare con mano. Il fumetto, del resto, è valorizzato più che altro dal cuore pulsante di Gaetano, come ci dirà lui stesso più sotto. Un'avventura che ancora non possiamo capire perfettamente dove voglia arrivare, ma che possiamo facilmente apprezzare per come riesca a cogliere l'essenza di uno shonen ma superandone il concetto grazie alle sue particolarissime peculiarità. Chrono Gear è un viaggio per conoscere le realtà di un mondo ai più sconosciuto, che spinge due giovani archeologi all'estremo perché del resto non può non essere il loro compito, proprio come i lettori possono essere facilmente attratti da questa voglia di essere sorpresi, di conoscere qualcosa di nuovo senza che li sconvolga eccessivamente. 
 
yaruki


Intervista all'autore:

Ecco qualche domanda per conoscerti meglio: pronto?

Pronto è il mio secondo nome; 

Gaetano-Pronto-Scoglio.
...
No, non suona bene come lo avevo immaginato.



Com'è nata la tua opera, quanti volumi durerà e quando uscirà il secondo volume?

Ho un'enorme cartella con un sacco di soggetti, appunto sempre tutto quello che mi passa per la testa, non ho particolari inclinazioni per il genere fantasy ma con il precedente disegnatore abbiamo optato per questo genere e l'idea di base di Chrono Gear era già lì, poi ho solo sviluppato il background. 
Riguardo l'orologio, se me ne sarà data occasione, i lettori capiranno che il fattore "tempo" è un mio chiodo fisso;

Finché ci sarà qualcuno che vuole continuare l'avventura insieme a Evans e Hyril, vuol dire che avrò qualcosa da raccontare! 

Ah! Ottima domanda! Con la nuova disegnatrice ci stiamo già dando dentro, lo pubblicheremo di sicuro entro fine anno, non sto nella pelle!



Quanto c'è di te dentro un fumetto dalla storia così originale?

Wow, grazie per il complimento! Lo prendo come un complimento, posso? 
Comunque, lol, come ho detto prima, sono letteralmente fissato col tempo, che implichi viaggi o strani effetti collaterali poco importa, devo proprio sforzarmi per non inserirne riferimenti in una storia (a volte ci riesco, yeee).

Riguardo possibili influenze artistiche, come per tutti del resto, ci sono sicuramente, ma non hanno determinato l'idea di base, quella era ben chiara nella mia mente sin dall'inizio.



Com'è stato creare letteralmente un nuovo mondo da zero, quante sorprese ci aspettano?

Prima di scrivere il background di Chrono Gear ne avevo ideati anche altri sempre su scala planetaria, ma mai da zero, la base era sempre stata il pianeta terra che noi tutti conosciamo. Creare un mondo dal nulla, con le sue regole e "meraviglie" è stata una bella sfida! Non mi sento di dire che sia stato difficile né facile, semmai è stato interessante, ad ogni passo scoprivo per primo qualcosa di unico!
Spero sarà così anche per voi, di cose da vedere ce ne sono! 



Qual è la tua più grande influenza artistica?

Yoshihiro Togashi, (Hunter x Hunter). Lo considero un maestro della narrazione manga, forse si vede anche da come scrivo, ma penso che l'introspettiva e la psicologia dei personaggi sia la parte più divertente da leggere, perché permette al lettore di immedesimarsi nella situazione. 
Hirohiko Araki (Le Bizzarre Avventure di Jojo) è un altro autore che ammiro tantissimo, entrambi questi artisti hanno uno stile narrativo che permette al lettore di interagire con la trama e le situazioni da loro create, ponderando, in uno shonen manga di combattimento penso sia davvero divertente.
Ah e poi di sicuro, inconsciamente, ho anche delle influenze derivate da Akira Toriyama e Eiichiro Oda, ma credo che quello sia normale, con Dragon Ball e One Piece ci siamo cresciuti tutti. 
Se invece non vogliamo limitarci solo ai fumetti, guardo molti film, i miei preferiti sono i thriller e film sci-fi vintage.



Qual è a tuo avviso lo stato del manga italiano nel 2019?

Credo che sia un mercato ancora acerbo ma sicuramente in forte crescita, me ne accorgo anche dall'interesse sempre maggiore che suscita Upper Comics; si può dire che stiamo davvero "istruendo" l'utenza in tal senso, questo è molto incoraggiante.


Quali obiettivi si pone l'Upper Comics?

Come scritto sopra, l'obiettivo di UC, principalmente, è divulgare a tutta l'Italia (e non solo) i nostri fumetti!
Fare bei fumetti non basta se la gente non li conosce, quindi se non ci conoscete, conosceteci! (Sul nostro sito www.uppercomics.com/opere/ trovate tutte le nostre opere, ci sono anche delle succose preview gratuite!) Okmomentospamfinitociao.



Ci sono stati momenti dove ha mai pensato di mollare tutto?

Gli alti e bassi fanno sempre parte del gioco, sopratutto quando nel mio caso ti "inventi" un lavoro.  Però no. Mai pensato realmente, non lo faccio con l'obiettivo di guadagnare, quindi continuerò a farlo comunque.  E poi a dissipare ogni dubbio ci pensano i fan che in fiera sono sempre più entusiasti e affettuosi! Per un artista non c'è gratificazione migliore, vuol dire che la direzione è giusta.


Grazie mille per il tempo concessoci! Saluti pure i lettori!

Grazie a voi per lo spazio che avete dedicato a Chrono Gear, e un grazie enorme a chiunque vorrà interessarsi al mio lavoro, anche solo perché incuriosito da questa intervista! 

 



Link Utili:
Chrono Gear

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GG - Life is a Videogame
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