Lucca non è così lontana e quindi eccoci con l'ultima settimana dello Yaruki 2019 - Italian Japstyle Comics Award, categoria Indie.

Ultima settimana che, quindi, inizia con Mismatch di Valentina Vecchione Veronica Moroni
 
Yaruki Mismatch
 
Veronica Moroni, 33 anni, di Roma. Disegnatrice e colorista, ha frequentato la “Scuola Internazionale di Comics” all'età di 15 anni. Dopo un lungo periodo di pausa ha ripreso a disegnare nel 2012 realizzando Purpurea Noxa, mentre attualmente è al lavoro su Mismatch, il nuovo fumetto nato nel 2017. Tutto ciò che riguarda il disegno dei due progetti è suo,  partendo dallo sketch e passando per la lineart fino alla colorazione. 
 
Valentina Vecchione, 35 anni, originaria di Napoli vive a Roma. Web designer di professione, sceneggiatrice per passione. Oltre alla sceneggiatura si occupa dei flat, della traduzione in inglese, del lettering, dell'impaginazione, della stampa, e dei siti web e social sia per Purpurea Noxa che per Mismatch.

Nel 2015, con Purpurea Noxa, vincono il premio IICA 2015 come Miglior opera Mistery/Horror/Sovrannaturale e Migliore opera Japstyle a colori. Attualmente l’opera conta 5 volumi pubblicati come autoproduzione.
Nel gennaio 2017, iniziano la pubblicazione di Mismatch prima su Tapas e successivamente su Webtoon, piattaforme su cui il nuovo progetto, dal taglio decisamente diverso rispetto al precedente, ha un ottimo riscontro anche verso il pubblico internazionale.
 
La storia inizia tra gli anni venti e trenta, in un mondo identico al nostro condito da una lieve nota magica. I due protagonisti, Wilhelm Van Buren e Desmond Payne, sono due ragazzi impegnati ad apprendere le arti magiche all’interno di un’accademia. L'ambientazione scelta è l'Abbazia di Zwettl in Austria ma, con l'evolversi della narrazione, gli avvenimenti si sposteranno in altri luoghi. Wilhelm e Desmond non vanno molto d’accordo, avendo caratteri e personalità completamente opposti, eppure, nel corso della storia, scopriranno di avere in comune molto di più di quello che pensavano. La storia attraverserà e supererà il Secondo Conflitto Mondiale, affrontando tematiche come il bullismo, l’accettazione di se stessi, la scoperta dell'omosessualità e le problematiche ad essa legate. In un periodo storico in cui, ancora più di oggi, l’accettazione del “diverso” era difficile, per non dire, impossibile, il rapporto tra i due protagonisti crescerà e maturerà.

Nel 2015 venni a conoscenza di centinaia autori ma pochi sono rimasti impressi come Valentina e Veronica. Porta bandiera di un genere a me non particolarmente avvezzo, come quello yaoi, con il loro Purpurea Noxa mi trasportarono in un mondo nuovo e fu solo l'inizio di un percorso che li portò ad essere riconosciute non solo dall'utenza dal sito ma anche dal mondo indie, vincitrici in 2 categorie e quasi vincitrici del premio finale, arrivando 2°... ma sappiamo benissimo che hanno rubato il cuore di chissà quanti presenti. Averle nuovamente con noi, nel nostro Yaruki, non solo deve riempire di orgoglio ma anche di felicità, è tempo che nuovamente i nostri lettori le diano il giusto spazio.

Mismatch è un'opera decisamente diversa da Purpurea Noxa, probabilmente più riflessiva e "matura" sotto certi punti di vista, tocca difatti temi delicati e ci guida con molta delicatezza e calma a quello che potremmo definire come il fulcro narrativo dell'opera, ovvero la scoperta della propria sessualità e tutte le conseguenze caotiche e anche problematiche che ne possono avvenire. Anche stilisticamente/artisticamente ci troviamo tra le mani un fumetto diverso da quel che eravamo abituati, essendo molto più vicino ad un webcomic, dove ogni singola tavola è capace di raccontare una storia completa e definita. Infine è un obbligo sottolineare come poche autrici siano un simbolo del fumetto indie italiano quanto loro, per il loro impegno, per la loro continua presenza ma anche per il loro successo; finché potremo contare su autrici come loro gli amanti di questa realtà potranno dormire sonni tranquilli.
 
yaruki 2019

Intervista alle autrici:

Ragazze, rieccovi qua, un piacere immenso come sempre: pronte?
Ciao a tutti! Un po’ più pronte della prima volta, dai!

Ritorniamo ai tempi dell'IICA per un attimo, aveste un grande successo, accarezzando anche la vittoria finale, spero che abbiate sentito vostro quel forte attestato di stima da parte del mondo del fumetto indie italiano.
Vale: Ma ti ricordi che Veronica piangeva sul palco e io non sapevo bene cosa dire? Ahahah.
Vero: Eddai, ero emozionata!
Scherzi a parte, siamo state molto felici di partecipare all’IICA, diventato poi lo Yaruki e sì, ovviamente ci ha fatto davvero piacere ricevere un riconoscimento per tutto l’impegno e l’amore che mettiamo in quello che facciamo. Entrambe abbiamo i nostri piccoli trofei esposti con amore in casa.


Purpurea Noxa è un grande successo, avete tanti fan, quanto è importante nel mondo dell'indie avere un fandom appassionato?
Importantissimo, per diversi motivi.
Primo tra questi il supporto che ti da un fandom appassionato è essenziale per permetterti di andare avanti a livello psicologico ed emotivo. Sapere che quello che ami è amato e apprezzato anche da altre persone nel mondo è una soddisfazione che -perdonerete lo zucchero di questa frase- scalda il cuore. Ogni tanto capita a tutti gli artisti di avere dei dubbi sul proprio lavoro e sulla strada intrapresa, quando succede a noi, andiamo su Webtoon, Tapas, sui social e sul nostro sito a rileggere qualcuno dei tanti commenti carini che ci lasciano. Sembrerà una stupidaggine, ma aiuta un sacco a rendersi conto che non si sta perdendo tempo, che quello che si sta facendo è importante e apprezzato anche da altri e che vale davvero qualcosa.
Se vogliamo aggiungere una motivazione più materiale, da sempre siamo dell’idea che prima di pubblicare in cartaceo un qualsiasi progetto, soprattutto in campo indie, ci sia bisogno di costruirsi un minimo di seguito. Non si può stampare, creare gadget o qualunque altra cosa e sperare di venire notati in fiera, è difficilissimo che accada, poche persone comprano senza conoscerti un minimo tramite almeno un passaparola. Con tutti i social e le piattaforme a disposizione vale assolutamente la pena impegnarsi un minimo per costruirsi un pubblico; andare allo sbaraglio senza una minima base, dal nostro punto di vista, non è mai una buona idea.


Siete senza dubbio tra le autrici migliori che vi sono nell'indie, avete mai pensato di entrare nel mondo Pro? Ci siete mai state vicine? 

Aaahhh!! Grazie! Così ci metti in imbarazzo! Non pensiamo di essere così brave, ma facciamo del nostro meglio impegnandoci e dedicando il nostro tempo libero a fare quello che amiamo.
A dirla tutta, non ci siamo mai proposte ad una casa editrice spontaneamente. Ci è capitato di ricevere alcune proposte sia per i nostri due progetti in corso, che per lavorare su altro, ma abbiamo scelto di non accettare. In parte a causa di  problemi personali, ma anche perché, valutando i pro e i contro di un'eventuale pubblicazione con una determinata casa editrice, non sempre quello che viene proposto dal mondo “Pro” è accettabile. Sicuramente ci sono molti vantaggi (la distribuzione è il principale, dal nostro punto di vista), ma bisogna sempre mettere tutto sulla bilancia quando arriva una proposta. E poi, a dirla tutta, ci piace molto avere la libertà di decidere cosa, come e quando pubblicare e questo è possibile solo nell’Indie.


Com'è nato Mismatch? Come si è evoluto il vostro stile in questi anni?

Mismatch è nato perché avevamo bisogno di una storia, in teoria, più leggera di Purpurea Noxa. O almeno questo è quello che abbiamo pensato all’inizio quando abbiamo cominciato a buttare giù il progetto, ma, man mano che andavamo avanti si è rivelato molto più complesso e difficile di PN.
Ci siamo rese conto che la storia che stavamo scrivendo affrontava temi delicati: il bullismo, la scoperta dell’omosessualità, la discriminazione e l’accettazione di se stessi e non potevamo prendere alla leggera questi argomenti. Trattarli con superficialità sarebbe stato controproducente ma, al tempo stesso non volevamo rendere il tutto troppo “pesante”. Ci abbiamo veramente lavorato molto prima di riuscire a capire quale fosse il modo giusto per raccontare Mismatch.
L’idea iniziale era quella di realizzare delle strisce verticali senza troppe pretese di massimo 8 vignette (un 4komaX2 per capirci) senza sfondi complessi, con una colorazione più semplice e veloce. Il problema è che la storia che volevamo raccontare, ci stava veramente a cuore e questo tipo di adattamento sembrava non andasse bene. Abbiamo quindi rimaneggiato quel formato per adattarlo alle nostre esigenze. Le vignette da 8 in alcune strisce diventano addirittura 12 e non ci siamo potute trattenere dal disegnare ugualmente sfondi e dettagli che per noi sono importanti per l’atmosfera della storia.
Abbiamo mantenuto il formato verticale, anche se è difficile per la stampa perchè volevamo che fosse adatto a tutte le nuove piattaforma di lettura online. Da qualche anno infatti piattaforme come Webtoon e Tapas sono “esplose” sia per il numero di utenti che le frequenta, sia per l’immensa quantità di fumetti, leggibili gratuitamente, che ci sono al loro interno. Abbiamo quindi deciso di provare anche a noi a buttarci in questo nuovo mondo, con tutti i pro e i contro che ne derivano.
Ed è andata veramente bene!
Non ci aspettavamo che Mismatch avesse un riscontro simile! Su Tapas ha addirittura superato Purpurea come numero di lettori e su Webtoon sfioriamo i 100.000 e tutto questo ci ha lasciato piacevolmente sorprese.


Fateci un bel punto della situazione sul mondo del fumetto indie e della realtà delle fiere, qualche bel consiglio inoltre che potremmo dare a chi gestisce la self di Lucca?
Dal nostro punto di vista, volendo fare un discorso generale, l’unica cosa che differenzia il fumetto Indie dal fumetto Pro, ad oggi, è la distribuzione sul mercato. La realtà Indie, quindi la realtà della Self Area, non ha accesso ad una rete di distribuzione ed è questa l’unica vera differenza. Ormai la Self Area è strapiena di progetti freschi, curati e di qualità e nulla, se non un marchietto famoso e il fatto che lo compri in fumetteria, fa la differenza tra un volume ben fatto della Self e quello di una casa editrice.
Qualcuno potrebbe dirci che i fumetti della Self possono avere errori nell’impaginazione, nel lettering, nella realizzazione in generale, ma pensate a quante persone lavorano per realizzare un manga o un fumetto americano e quante invece ce ne sono dietro ad un fumetto Indie. Noi siamo in due per esempio, non abbiamo chi ci fa il lettering, chi ci impagina, chi ci fa chine, colori, chi si preoccupa di parlare con stampatori e fornitori al posto nostro, facciamo tutto da sole.

Qui allora potrebbe scattare la domanda “Perché allora non farsi pubblicare?” Perché amiamo quello che facciamo, e, anche se ci sfianca, ci da molta soddisfazione. Con questo ovviamente non vogliamo dire che chi pubblica per una casa editrice non ama quello che fa, attenzione, semplicemente non troviamo giusto che l’Indie venga spesso visto come la serie B del mondo del fumetto.
La Self Area di Lucca, ma in generale tutte le aree per le autoproduzioni delle fiere, non sono la serie B e non devono essere viste come un trampolino di lancio per farsi notare dalle case editrici. La Self Area di Lucca è uno spazio importante, un’entità viva che deve entrare sempre di più a far parte della fiera.
L’unico suggerimento che ci sentiamo di dare è: valorizzate di più la Self Area.


Ok vi ho tartassato abbastanza, salutate pure i vostri lettori!
Probabilmente abbiamo esagerato noi con la lunghezza di alcune risposte! Speriamo di non avervi annoiato troppo! Grazie a tutti per il supporto e l’affetto e grazie a voi di Animeclick per essere sempre “sul pezzo” -che linguaggio giovane- con questa iniziativa.
Un saluto e ci si vede a Lucca Comics&Games! Venite in Self Area, siamo belli e abbiamo i biscotti!

Link Utili:
Mismatch Webtoons
Mismatch Tapas (1, 2)
Purpurea Noxa (sito)
Purpurea Noxa (Facebook)

Concorrenti Precedenti:
Lylun Eye
A Place To Belong
CodeX
Imperfecta Lux
Ædon

La Casa delle Streghe
Letzter Wille
Lolicon Degree
Angam
Blossom
It's
Mr. Nishikawa


Grafiche a cura di Megane郭

Per maggiori informazioni sull’award contattare [email protected]